storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] all’opera di Bismarck, nasceva il secondo Reich tedesco con l’imperatore Guglielmo I) all’Italia (dove erano invece Cavour, Garibaldi e i Savoia a unificare il Paese nel 1861). Imperi come quello austro-ungarico o quello ottomano mostravano ormai ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] anglo-russo la Francia riacquista un ruolo di grande potenza.
1858: accordo di Plombières tra Napoleone III e Cavour, prologo alla seconda guerra d’indipendenza italiana (1859).
1861: proclamazione del Regno d’Italia. Abolizione della servitù della ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] mondiale. La politica mantenne la supremazia sulla logica militarista grazie anche all'ingegno di due statisti come Cavour e Bismarck. Inoltre la coscrizione obbligatoria era largamente temperata da esenzioni di varia entità, cosicché nel primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] storico da Carlo a Ferdinando di Borbone.
In una lettera a Nicola Nisco, un liberale implicato nei moti del 1848, Cavour diceva: «Il Colletta ha reso spregievoli ai Napoletani i Borboni: noi li abbiamo aiutati a togliersi il peso di questa vergogna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] posizione che obiettivamente è incompatibile con la storiografia come genealogia della nazione e storia delle classi dirigenti (R. Romeo, Cavour e il suo tempo, 1969-1984). Questo in realtà non riguarda solo la vicenda italiana. Romano era un nemico ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Filiberto sul piano giurisdizionale permise di superare il temporaneo incrinamento delle relazioni dovuto all'editto di tolleranza di Cavour del 1561. Particolarmente privilegiato, e non poteva essere altrimenti, fu il rapporto di P. con la propria ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] . Processi verbali delle Adunanze Generali, 55, 1878, p. 99. Cfr. A. Piola, La questione romana nella storia e nel diritto: da Cavour al trattato del Laterano, Padova 1931, p. 136.
15 ASV, AES, I periodo, Stati ecclesiastici P.O. 968, fasc. 318. Cfr ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] camicia nera
Nell’estate del 1923 all’ambasciatore belga, il papa disse:
«Mussolini non è un Napoleone, e forse neppure un Cavour, ma egli solo ha avuto una comprensione precisa di ciò che era necessario al suo paese per liberarlo dall’anarchia alla ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] ceto politico moderato in formazione è stata notata una buona presenza di secondogeniti di famiglie aristocratiche – lo stesso Cavour lo era – indotti dalla loro condizione sacrificata e subalterna a pensare più modernamente, e a progettare una nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] suoi lavori di storia del Risorgimento, e in particolare sulla Restaurazione in Italia e in Francia e sul Cavour, in diretto antagonismo con le varie interpretazioni nazional-fasciste e revisionistiche del Risorgimento, del quale si sottolineavano la ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...