Uomo politico italiano (Altamura 1840 - Roma 1929). Nel 1860 si arruolò fra i garibaldini, poi entrò nella diplomazia e fu nel gabinetto di Cavour. Nel 1866 comandò le guardie nazionali mobilitate nella [...] Capitanata. Deputato dal 1876 al 1892, quando fu nominato senatore, fu uno dei fondatori e poi presidente del Fascio interparlamentare di difesa nazionale (1918) e quindi fondatore e presidente del gruppo ...
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Diplomatico e uomo politico (Chambéry 1835 - Torino 1904), optò per la nazionalità italiana al momento dell'annessione della Savoia alla Francia; educato alla scuola del Cavour, fu nel 1864, agli Esteri, [...] capo di gabinetto di La Marmora; nel 1870, quale ministro plenipotenziario, fu addetto al quartiere generale del gen. Cadorna. Salvo il triennio 1881-83, in cui fu segretario generale agli Esteri, il B. ...
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Società nazionale Associazione politica sorta nel 1857 con lo scopo di promuovere l’unificazione italiana intorno a casa Savoia. Ispirata da C. Benso di Cavour, ebbe come presidente prima D. Manin, poi [...] G. Pallavicino. Sciolta allo scoppio della guerra del 1859, fu ricostituita dopo l’armistizio di Villafranca, presieduta da G. La Farina. Conseguito lo scopo della sua creazione con l’unità d’Italia, fu ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo
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Nato a Tormo il 30 sett. 1827 da Cesare, segui gli studi giuridici, che, però, non condusse a termine. Entrato presto in contatto con il Cavour, fu da questo invitato a [...] di Napoli, elargendo la costituzione. Nel 185 1,dopo la morte della prima moglie, si unì in matrimonio con Giuseppina Cavour, nipote di Camillo. Sotto la protezione di quest'ultimo, si preparò con studi seri alla vita politica, compiendo anche viaggi ...
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Nazari di Calabiana, Luigi
Prelato e uomo politico (Savigliano, Cuneo, 1808 - Milano 1893). Elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale (1847), fu nominato senatore del Regno sabaudo [...] . La reazione delle forze liberali e dell’opinione pubblica laica costrinse però Vittorio Emanuele a richiamare al governo Cavour e a firmare la legge sulle corporazioni (maggio 1855). La crisi Calabiana rappresentò un momento decisivo della politica ...
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Patriota e generale (Napoli 1815 - San Fiorano, Milano, 1890); partecipò alla difesa di Venezia nel 1849, poi emigrò in Piemonte ove appoggiò la politica di Cavour. Arruolatosi col grado di maggiore nei [...] Cacciatori delle Alpi (scrisse: I Cacciatori delle Alpi comandati dal generale Garibaldi nella guerra del 1889 in Italia, 1860), a campagna finita passò nell'esercito regolare. Fu deputato al parlamento ...
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Giornalista e uomo politico (Genova 1814 - ivi 1858). Condirettore del Telegrafo (1843), fu segretario di redazione del Risorgimento, incarico abbandonato dopo pochi mesi per contrasti con Cavour. Democratico, [...] deputato alla prima legislatura del parlamento subalpino, fu membro del governo provvisorio costituito a Genova dopo l'insurrezione del 1849; sedata la ribellione, riparò a Ginevra. Condannato a morte ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] figura, si può ricorrere alle valutazioni che ne diedero i due statisti con cui collaborò, Massimo d’Azeglio e Camillo Benso di Cavour. Il 28 luglio 1852, prima di nominarlo a capo della legazione di Parigi, d’Azeglio lo definì con Alfonso La Marmora ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] dont les tendances actuelles ne peuvent plus lui inspirer aucune sympathie et il s'est exprimé sur le compte de M. de Cavour en termes remplis d'amertume".
Dopo il plebiscito del 22-23 apr. 1860, benché fosse proprietario d'una tenuta in Piemonte, il ...
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Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] occasione di apprezzare le qualità del futuro diplomatico, il quale seppe acquistarsi subito tutta la sua fiducia. Inviato da Cavour nel 1858-59 a Parigi, vi ebbe una parte di rilievo nella preparazione della guerra. Ministro, poi ambasciatore a ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...