ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] il congresso non si tenne, con soddisfazione dell'A., che non si rendeva conto a quale punto critico l'attività di Cavour aveva portato la questione romana.
Mentre il segretario di stato continuava con la Francia un serrato gioco diplomatico, tale da ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] , pp. 222-226; G. Manfroni, Sulla soglia del Vaticano 1870-1901…, Bologna 1920, I, pp. 157, 369, 385 s.; Carteggi di C. Cavour. La questione romana, Bologna 1929, I, pp. 69, 111, 136, 144, 163; P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II… La questione ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] motivi di fede.
I rapporti tra i duchi di Savoia e i loro sudditi di confessione valdese erano regolati dall'accordo di Cavour del 1561; le clausole non erano state sempre rispettate dai valdesi, che si erano insediati anche al di fuori delle zone ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] nelle proposte operative fattegli dal D. "artifizi di preti a danno di preti ... invidie ed ambizioni in lotta" (al Cavour, 6 dic. 1860, in Carteggi cavouriani. La liberazione del Mezzogiorno, IV, p. 23). Più che collaborare alla politica nazionale ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Plongeron, Questions pour l'Aufklärung catholique en Italie, in Il Pensiero politico, III (1970), pp. 43-46, 49, 56; R. Romeo, Cavour e il suo tempo (1810-1842), Bari 1971, pp. 68, 70 n.; C. Capra, Il giornalismo nell'età rivoluzionaria e napoleonica ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] nella primavera del '47 a Verona; le Tesi furono molto lodate e nel corso di quell'incontro, cui partecipò anche G. Cavour, il Rosmini affidò al giovane conventuale il compito di portare avanti la polemica contro il Gioberti.
"Mi parlò - ricorda il ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] carezzò l'idea di unire la nuova testata con quella del Cimento, che stava per uscire a Torino per iniziativa di G. di Cavour. Ma nessuno dei suoi due propositi andò in porto, e anzi sul secondo pesò il dissenso espresso dal Rosmini con una lettera ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] 242; II, La Questioneromana 1856-1864, ibid. 1951, pt. 1, pp. 4, 13, 170, 223; pt. 2, pp. 24 s.; R. Romeo, Cavoure il suo tempo, 1854-1861, Bari 1984, p. 366; Dictionnaire des cardinaux, Paris 1857, pp. 969-973; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e ...
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BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] dei diplomatici protestanti accreditati alla corte di Torino e dal gruppo ginevrino, per mezzo del quale strinse amicizia con Cavour. Da quest'ultimo ebbe più volte, nel periodo anteriore al '48, il consiglio a moderare lo "zelo inconsiderato" dei ...
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ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] scoppiarono nuove ostilità tra i signori di Piossasco e il vescovo; i primi furono appoggiati, oltre che dai signori di Cavour, dai Comuni di Chieri e di Testona, irritati per le concessioni fatte precedentemente dal vescovo al Comune di Torino, che ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...