LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] , prima a Firenze (1901-02), poi a Prato (1902-03), infine come titolare di storia insegnò per oltre vent'anni nel liceo Cavour di Torino (1904-26). Ottenne a Firenze la libera docenza in storia moderna il 14 luglio 1906 e poi, trasferitosi a Torino ...
Leggi Tutto
BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] di Persano, divenne una Dedina nel gioco diplomatico di Cavour, consigliando a Francesco II, appena salito al trono, ove morì il 4 dic. 1860.
Fonti e Bibl.: Carteggi di C. Cavour. La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, I-V ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Talamo
Guido Pescosolido
Giuseppe Talamo (Napoli 1925-Roma 2010) ebbe collocazione storiografica e ideologico-politica molto vicina a quella di Rosario Romeo, con il quale furono assidue la [...] , alla cui conoscenza portò contributi non irrilevanti sia sul piano della edizione critica di testi (Tutti gli scritti di Camillo Cavour, a cura di G. Talamo, C. Pischedda, 4 voll., 1976-1978; i primi due volumi dell’Epistolario di Francesco De ...
Leggi Tutto
Scrittore e traduttore iracheno naturalizzato italiano (n. Mosul 1957). In gioventù ha pubblicato poesie su diverse riviste irachene e nel 1978 ha vinto il Premio di Poesia nazionale. All’età di ventidue [...] Apparizione della dama babilonese (raccolta di poesie del 1994), La Straniera (2001, romanzo d’esordio, vincitore del Premio Grinzane Cavour e di numerosi altri riconoscimenti), La città di Iram (2002), La sposa ripudiata (2011), La ragazza di piazza ...
Leggi Tutto
Studioso di archeologia cristiana e storia dell'arte cristiana e di storia della Chiesa (Treviri 1840 - San Remo 1901). Sacerdote, studiò teologia in Germania, fu in relazione (dal 1870) con G. B. De Rossi [...] gruppo di suoi studî è dedicato alla storia ecclesiastica: in questo campo è autore, tra l'altro, di un Lehrbuch der Kirchengeschichte (1875). Si occupò anche di storia, arte e letteratura italiana (Dante, Petrarca, Luca Signorelli, Rosmini, Cavour). ...
Leggi Tutto
BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] de la Réforme à la fin du XIXI siècle 1536-1901, in Annesci, n. 7, 1959, pp. 32-34; R. De Simone, La pace di Cavour e l'editto I di S. Germano nella storia della tolleranza religiosa, in Bollett. d. Soc. di studi valdesi, LXXXI (1961), pp. 35-50; A ...
Leggi Tutto
GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] sardo nel collegio di Castiglion Fiorentino. Di lì a poco, insieme con Z. Faina, presentò a Vittorio Emanuele II e a Cavour le deputazioni delle Marche e dell'Umbria che chiedevano soccorso, ottenendo che il 14 sett. 1860 le Marche e l'Umbria fossero ...
Leggi Tutto
PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] secoli XIX e XX, attivo in tutti i punti nevralgici dello sviluppo tardottocentesco dell’Urbe (le vie Pia, Nazionale, Cavour, Arenula, corso Vittorio Emanuele; i quartieri Esquilino, Ludovisi, villa Patrizi e Castro Pretorio).
Nel 1881 Podesti curò i ...
Leggi Tutto
MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] di Q. Sella, a cura di G. Quazza- M. Quazza, V, 1875-1878, Roma 1999, pp. 517, 521; Edizione nazionale delle opere di C. Cavour, Epistolario, XVI, 1859, a cura di C. Pischedda - R. Roccia, t. 2, Aprile-maggio, Firenze 2000, pp. 494, 508, 522; t. 3 ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] indipendenza e si adoperò per realizzarla (Programma e circolare del Comitato romano, il 16 apr. 1853; Indirizzo al conte Cavour della emigrazione, Parigi 1856). Durante l'esilio si dedicò agli studi, maturando, a contatto con la cultura francese, il ...
Leggi Tutto
cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...