BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] Saint-Girons, L'adieu à la France du Prince C. B., in Revue d'histoire diplomatique, 1957, pp. 293-310; R.Romeo, Cavour e il suo tempo, I, Bari 1969, ad Indicem. Cfr. inoltre la bibl. alle voci Angiolini Luigi e Bonaparte Paolina di questo Dizionario ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] M.Jászay, L'Italia e la rivol. ungherese 1848-1849, Budapest 1948, pp. 77, 84-87, 99, 108, 128, 150, 159;A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, pp. 89, 100-109, 358, 361; G. Pierazzi, Studi sui rapporti italo-jugoslavi (1848-49), in Arch. stor ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] della Toscana. I due delegati però non raggiunsero la capitale francese e si fermarono a Torino, dove nel frattempo C. di Cavour si apprestava a sostituire U. Rattazzi alla testa del governo. Da Torino il G. inviò preziose informative a B. Ricasoli ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] coltivazione del cotone, e, per il tramite delle sue relazioni piemontesi, in particolare con Michele Benso marchese di Cavour, presidente della Società pastorale, fu importato un gregge di pecore merinos introducendone l'allevamento nel p aese. In ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] a Bologna. Erano nel frattempo falliti i suoi ultimi sforzi di riagganciarsi al carro della politica sia rivolgendosi a Cavour, che pur lusingandolo lo tenne lontano da ogni incarico ministeriale, sia giungendo a proporsi a Garibaldi quale suo ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] esercitate su di lui, direttamente o indirettamente, dai vari capi di governo italiani che, a cominciare da Cavour, avrebbero voluto una significativa partecipazione della popolazione romana nel più ampio quadro della questione, con forme che ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] del plebiscito per l'annessione al Regno di Sardegna. Il discorso da lui tenuto in tale circostanza fu apprezzato anche da C. Cavour; e quando, il 6 giugno 1848, il M., insieme con Sanvitale e G.B. Niccolosi, si recò a Torino per comunicare i ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] soltanto all’attività pubblicista. Il 2 luglio 1899 fu eletto consigliere comunale di Padova nelle liste dell’Associazione Cavour, che pochi mesi dopo abbandonò per aderire all’Associazione Cairoli fondata da Giulio Alessio. Alle nuove elezioni, che ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] collegio di Campi Salentina al primo Parlamento nazionale (VIII legislatura). Alla Camera sedette al centrodestra, sostenne i ministeri Cavour e Ricasoli, fu deciso oppositore di Rattazzi e appoggiò con riserve Minghetti e La Marmora. La sua presenza ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] di un impegno di servizio accettò, alla fine del 1857, la carica di gonfaloniere di Ravenna. Avvicinatosi al conte di Cavour, conosciuto a Torino per il tramite di La Marmora, e alla soluzione sabauda dell’unità d’Italia, patrocinò convintamente la ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...