CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] di Torino, che conservò però - per raccomandazione del C. - al loro posto gli impiegati.
Nel 1856, incoraggiato dallo stesso Cavour, il C. aveva iniziato una raccolta di autografi di pregio; parecchi poi egli ne aveva ceduti per sopperire alle ...
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ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] . Questa ultima nomina fa supporre che l'A. avesse abbandonato le idee democratico-rivoluzionarie, per accostarsi alla politica di Cavour.
Nell'ottobre 1860 rimpatriò. Non si hanno altre notizie, né si conoscono il luogo e la data della sua morte ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] , da Cesare Balbo a Federico Sclopis, da Cesare Alfieri di Sostegno a Pietro di Santarosa, dal Pellico al giovane Camillo Cavour. La morte lo colse a Chiari, nel Bresciano, il 4 sett. 1838.
Del B. si ricordano alcuni scritti didattici, quali ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] IlMomento - anche per rinsanguare il magro bilancio familiare -, capeggiò deputazioni del suo liceo in attestazioni di omaggio a Cavour e Mamiani, in visita a Milano; e nel giugno del 1860, non ancora diciottenne, arruolatosi garibaldino, fuggì di ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] comunale, mentre villa Cairoli diveniva presto un centro di azione patriottica. Il C. aderì alla politica del Cavour, che preparava intanto la seconda guerra per l'indipendenza nazionale, chiarendo tuttavia come ciò noncostituisse un'abdicazione ai ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Montanelli, G. Pallavicino, G. Ferrari, V. Gioberti, G. Ulloa, Pepe. Nel corso del 1852 incontrò più volte C. di Cavour al quale lasciò intendere di poter abdicare alla pregiudiziale repubblicana in cambio di un impegno sempre più marcato dei Savoia ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] impostando il problema di Roma capitale e dei rapporti fra la Chiesa cattolica e lo Stato italiano sulla base del separatismo cavouriano.
Il 15 dic. 1867 venne restituita al C. la cattedra di eloquenza italiana all'università di Torino, ma per questo ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di manifestazioni popolari. Nel 1860 fu eletto deputato nel collegio di Rocca San Casciano e più volte attaccò la politica del Cavour sia sulla questione della cessione di Nizza e della Savoia, sia sulla legge per un prestito di 150 milioni, badando ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] di Sommariva prima, e poi di Fortepasso, Cavour, Pancalieri e Racconigi, piazzeforti che erano state riconosciute dell'intervento e la durezza della repressione fecero cadere rapidamente Cavour, Fortepasso, Cardè e Sommariva (10-22 dic. 1486). ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] il plebiscito, Vittorio Emanuele II lo nominò senatore. Nell'aprile del 1860 venne promosso contrammiraglio e invitato dal Cavour a riassumere il servizio, invito che declinò. Nel 1866, dopo Lissa, fu membro della commissione giudicante l'ammiraglio ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...