BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] di Persano, divenne una Dedina nel gioco diplomatico di Cavour, consigliando a Francesco II, appena salito al trono, ove morì il 4 dic. 1860.
Fonti e Bibl.: Carteggi di C. Cavour. La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, I-V ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] de la Réforme à la fin du XIXI siècle 1536-1901, in Annesci, n. 7, 1959, pp. 32-34; R. De Simone, La pace di Cavour e l'editto I di S. Germano nella storia della tolleranza religiosa, in Bollett. d. Soc. di studi valdesi, LXXXI (1961), pp. 35-50; A ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] sardo nel collegio di Castiglion Fiorentino. Di lì a poco, insieme con Z. Faina, presentò a Vittorio Emanuele II e a Cavour le deputazioni delle Marche e dell'Umbria che chiedevano soccorso, ottenendo che il 14 sett. 1860 le Marche e l'Umbria fossero ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] di Q. Sella, a cura di G. Quazza- M. Quazza, V, 1875-1878, Roma 1999, pp. 517, 521; Edizione nazionale delle opere di C. Cavour, Epistolario, XVI, 1859, a cura di C. Pischedda - R. Roccia, t. 2, Aprile-maggio, Firenze 2000, pp. 494, 508, 522; t. 3 ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] indipendenza e si adoperò per realizzarla (Programma e circolare del Comitato romano, il 16 apr. 1853; Indirizzo al conte Cavour della emigrazione, Parigi 1856). Durante l'esilio si dedicò agli studi, maturando, a contatto con la cultura francese, il ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] , ma che aveva cessato entro breve tempo le pubblicazioni, si fece promotore nel luglio del 1848, con il marchese Gustavo di Cavour, il vescovo di Ivrea L. Moreno e il teologo G. Audisio, di un nuovo periodico che non solamente riprendesse i vecchi ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] di una prossima guerra. Il 7dello stesso mese presiedeva la famosa riunione che si svolse all'albergo Europa, nella quale Cavour propose la stesura di una richiesta al re per ottenere la costituzione. Anche la grande manifestazione indetta per il 27 ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] che lo occupavano. Cominciò da Stresa, ove era stato invitato da A. Rosmini. Presso di lui conobbe R. Bonghi, G. Collegno, Gustavo Cavour, e ad essi confessò la sua incertezza in materia di fede, e l'ansia di "fare qualcosa in servizio del paese ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] -213. Gran numero di lettere del, e al, G. si trovano inoltre negli epistolari editi di L.G. Cambray Digny, G. Capponi, C. Cavour, L.C. Farini, V. Gioberti, B. Ricasoli. Tra gli epistolari inediti va segnalato il Fondo Peruzzi in cui vi sono ben 228 ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] nelle valli valdesi un lungo periodo di crisi e di sangue e imposero definitivamente l'interpretazione restrittiva del patto di Cavour, che nel 1561 aveva riconosciuto ai valdesi le libertà religiose nella parte alta della valle, anche se con molte ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...