Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] modificare il suo nome in Vittorio Emanuele I, volendo con ciò sottolineare la continuità storica della dinastia. Alla morte di Cavour, nel 1861, cercò di accrescere il proprio ruolo agendo spesso in contrasto con il Parlamento e chiamando al governo ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] come P. Molard, pratici come P. de Vilmorin, il prefetto C. Rambuteau, l'uomo politico A. de Gasparin e altri (anche Cavour collaborò al Journal con due articoli nel settembre 1841 e nell'aprile 1844: vedili ora in Scritti d'economia 1835-50, a cura ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] . Passaglia,O. Vimercati, Bologna 1961, I, pp. 222-306, passim; II, pp. 1-181, passim;A. Isaia, Negoziato tra il conte di Cavour e il cardinale Antonelli per la cessione del poter temporale del Papa, Torino 1862; S. Aguglia, La quist. romana e la sua ...
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Giurista e uomo politico (Masserano 1806 - Torino 1866); redattore degli Annali di giurisprudenza, fu dal 1848 alla morte fedelissimo a Cavour, dal quale nel 1860 accettò il portafoglio della Giustizia: [...] contribuì all'unificazione della legislazione italiana. Presidente della Camera nell'VIII legislatura, svolse un ruolo importante nelle trattative per la Convenzione di settembre tra l'Italia e la Francia ...
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Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] , assunse diversi incarichi e fu uno dei tanti intellettuali impegnati nell’opera di rinnovamento del Piemonte avviata da Cavour, contribuendo a far convergere verso la monarchia sabauda le speranze dei moderati meridionali (Note e confronti dei ...
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Pubblicista (Nizza 1822 - Torino 1897). Fondatore dell'Opinione nel 1848, passò subito dopo alla Gazzetta del Popolo, nella quale acquistò larga fama di vigoroso polemista con la rubrica anticlericale [...] con passione in parlamento l'italianità; di nuovo deputato nel 1863 per il collegio di Torino che era stato di Cavour, manifestò la sua ferma opposizione alla Convenzione di settembre; sconfitto infine nelle elezioni del 1870, si ritirò dalla vita ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] )à monseigneur A. Ch., in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscell. in onore di P. Pirri, Padova 1962, I, pp. 327-54; Id., Cavour et Ch. (1852-1861), in Miscell. cavouriana, Torino 1964, pp. 127-204; L. M.De Bernardis, Mons. A. Ch. e il giurisdizion ...
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Alfieri di Sostegno, Carlo
Uomo politico (Torino 1827 - Firenze 1897). Figlio di Cesare, si dedicò alla vita politica sotto la protezione di Cavour, di cui sposò in seconde nozze la nipote Giuseppina. [...] nel 1870. Liberale di tendenze conservatrici, nemico di ogni innovazione troppo radicale, giunse a diffidare dello stesso Cavour: a suo avviso l’unità e l’indipendenza d’Italia dovevano raggiungersi gradualmente per non compromettere le istituzioni ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] e appoggiò il ministero d'Azeglio, votando in favore delle leggi Siccardi. Nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare con Cavour (il cosiddetto connubio), e durante il ministero da questi presieduto ricoprì la carica di ministro di Grazia e Giustizia ...
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Diplomatico (Asti 1829 - Roma 1900); volontario nel 1848, fu collaboratore dal 1850 al '57 del Crepuscolo e dell'Opinione. Segretario particolare di Cavour (1858-61), fedele esecutore delle sue direttive, [...] fu inviato nel 1861 a Parigi in missione straordinaria al fine di sondare Napoleone III sul problema del Veneto. Svolse poi altri incarichi diplomatici a Parigi e Copenaghen. Segretario generale al ministero ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...