Loewenthal, Elena. – Scrittrice e traduttrice italiana (n. Torino 1960). Ha tradotto e curato molti testi della tradizione ebraica e d'Israele, attività che le sono valse nel 1999 un premio speciale da [...] Miti ebraici (2016). Nel 2002 ha pubblicato il suo primo romanzo Lo strappo nell'anima, che ha vinto il premio Grinzane Cavour come autore esordiente, a cui sono seguiti Attese (2004), Dimenticami (2006), Conta le stelle, se puoi (2008, finalista al ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] Cavallotti. Proprio con Cavallotti, nel febbraio 1860, fu tra i componenti di una deputazione di studenti che presentò a Cavour, in visita ai due licei cittadini, un appassionato indirizzo di adesione alla politica sabauda. In giugno riuscì a unirsi ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] i profughi veneti che - dopo il trattato di Villafranca - si erano opposti alla dominazione austriaca.
Fervente ammiratore del Cavour, il F. frequentò il celebre salotto della contessa Clara Maffei, sede milanese dello stato maggiore dei patrioti ...
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BARCA, Pietro Antonio
Rossana Bossaglia
Milanese, se ne ignora la data di nascita. La prima notizia della sua attività è relativa al progetto per le Nuove Carceri (o Palazzo di giustizia) di Milano [...] ). Dopo il 1571 (Baroni, 1935) curava con altri il rifacimento del palazzo della Canonica (distrutto) nell'attuale piazza Cavour; dal 1577 risulta iscritto al collegio degli ingegneri di Milano; nel febbraio 1583, insieme con V. Seregni, stendeva un ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] ne proponeva l'invio in Inghilterra dove, aggiungeva, "sarà benissimo accolto, ciò che farà arrabbiare l'Austria". Ritornato a Torino, il Cavour comunicava al ministro sardo a Londra V. E. d'Azeglio che "Casati à ce qui paraît préfère rester à Paris ...
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Dell’Arti, Giorgio. - Giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1945). Già fondatore de Il Venerdì di Repubblica, dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta [...] 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti ...
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Filosofo (Amelia 1813 - Napoli 1885); studiò a Roma e poi a Parigi, alla Sorbona. Insegnò in Svizzera, in Francia e, dopo il colpo di stato di Napoleone III, in Inghilterra. Tornato in Italia (1859), fu [...] hegeliana, o informate al pensiero di Hegel: Introduction à la philosophie de Hegel (1855; 2a ed. 1865); trad. in francese, con ampie introduzioni, delle principali opere di Hegel. Scrisse anche: Cavour e la libera Chiesa in libero Stato (1871). ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] dell'opin. pubblica in Genova, in Genova e l'impresa dei Mille, Roma 1961, pp. 84, 113, 237; A. Depoli, Bertani, Mazzini e Cavour ed i soccorsi a Garibaldi, ibid., pp. 378 s.; P. Pieri, Storia milit. del Risorgimento, Torino 1962, pp. 738, 742 s.; B ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] cura di A. Saitta, Roma 1959, pp. 379 s.; Inventario delle carte Farini, a cura di G. Cortese, Ravenna 1960, p. 323; C. Cavour, Epistolario, a cura di C. Pischedda - R. Roccia, XVI, 2, Firenze 2000, pp. 447, 497; M. d'Azeglio, Epistolario, a cura di ...
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Greppi, Giuseppe
Diplomatico (Milano 1819 - ivi 1921). Di famiglia nobile, laureato in giurisprudenza all’università di Pavia, venne chiamato nel 1842 a prestare servizio presso la cancelleria di Stato [...] quali il fratello Marco, si dimise e andò in esilio a Torino. Qui entrò in contatto con Gioberti e Cavour e successivamente acquisì la cittadinanza piemontese. Nell’ottobre 1859 riprese il servizio attivo nella diplomazia, in rappresentanza del Regno ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...