GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] amica e da lui più volte ritratta nel corso degli anni. Appena tornato eseguì il ritratto del conte Camillo Benso di Cavour (ubicazione ignota) e nel 1861 - pur avendo visto il modello solo di sfuggita a una festa - quello del re Vittorio Emanuele ...
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IACOPO da Candia
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo costruttore e ingegnere, figlio di mastro Zanino, attivo a Pavia negli ultimi decenni del Quattrocento. Egli appartenne [...] architettonico, che costituiva la residenza dei fratelli Bottigella, resta ormai solo l'imponente torre su corso Cavour. Elemento simbolo dell'intera costruzione, sulla base dei legami già descritti, la torre Bottigella viene tradizionalmente ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] e adibita ad altro uso, come altre chiese di questa zona della città compresa tra via del Popolo e viale Cavour, si conservano ancora le lunette ad olio su tela facenti parte della decorazione originale dell'edificio, opera di vari artisti ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] alle soglie di una nuova fase nella propria vita: l’ingresso in politica, che avvenne su sollecitazione di Camillo Benso di Cavour il 14 aprile 1860, per il collegio di Cossato, resosi vacante, e con l’appoggio del governo. Poiché l’invito proveniva ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] condizione di doppia fedeltà: per un verso era l’ufficiale borbonico, per l’altro il patriota italiano cui C. Benso conte di Cavour (e, per lui, il ministro dell’Interno L.C. Farini) chiedeva di rimanere nelle file dell’esercito al fine di suscitare ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] 1952, ad Indicem; XIII, Roma 1963, ad Indicem; s. 2 (1870-1896), I-III, Roma 1960-69, ad Indicem; Carteggi di Cavour. Indice gen. dei primi 15 voll., a cura di C. Pischedda, Bologna 1961, ad nomen; The RomanQuestion. Extracts from the Despatches of ...
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MARTINI, Pietro
Antonello Mattone
– Nacque a Cagliari il 29 sett. 1800 da Nicolò, notaio originario di Sanremo, e da Giuseppa Rita Cadeddu.
Dopo gli studi presso le Scuole pie della città natale, si [...] e politica in Sardegna 1793/1944, Cagliari 1968, pp. 24-35; A. Levi, Sardi del Risorgimento, in I problemi della Sardegna da Cavour a Depretis (1849-1876), a cura di L. Del Piano, Cagliari 1977, pp. 55-58; L. Del Piano, La Sardegna nell’Ottocento ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] questo tema, il F. concordò con quanti - ad esempio F.-E. Guérin de Méneville, Ridolfi e lo stesso C. Cavour - ritenevano che la pebrina fosse causata o facilitata dalla progressiva degenerazione delle razze bachicole europee (molti anni più tardi il ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] ed Austria, sequestrato nella tipografia Barbera dalla polizia; ma l'opuscolo uscì ugualmente il 21 marzo, con dedica al Cavour e a Napoleone III, ed ebbe un largo successo. Sempre in quei giorni, il gruppo della "Biblioteca", quello lafariniano ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] si sforzava di rendere a ciascuno la debita giustizia: a Giuseppe Mazzini come alla casa Savoia, a Garibaldi come a Cavour» (Maturi, 1962, p. 354), tuttavia ‘l’ecumenismo risorgimentale’ di Tivaroni era tutt’altro che neutro. Al contrario, quello da ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...