ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] Alberto, e in questo ufficio esplicò una moderata opera di riforma. Nel 1839 ebbe l'incarico di studiare, insieme con il Cavour, C. Boncompagni e P. di Santa Rosa, le norme per l'ordinamento della statistica, e nel 1840 fu nominato presidente dell ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Genova nel 1815 da Giovanni Battista e Antonietta Traverso. A ventun anni conseguì la laurea di architetto civile e, un anno dopo, quella di ingegnere idraulico. [...] dimise dall'insegnamento per dedicarsi interamente all'opera di direzione dell'azienda.
Anche se, come pare accertato, il Cavour non prese parte diretta nella creazione della società, la costituzione di questa non può non essere inquadrata in quell ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] giornale politico La Venezia, per mantenere di attualità il problema irredentistico, e anche per sollecitare la conciliazione fra Cavour e Garibaldi; pubblicò inoltre dotte recensioni nell'Archivio Storico Italiano del 1861 e 1862 e studi sul credito ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] la regina Maria Cristina, reggente per Carlo Emanuele II, ribadirono più volte i limiti sanciti dall'accordo di Cavour, ma i decreti ingiuntivi emanati ripetutamente (1637, 1639, 1641, 1650, 1653) restarono regolarmente disattesi; il 25 genn. 1655 ...
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UZIELLI, Gustavo
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Sansone (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Foà.
Apparteneva a una facoltosa famiglia israelitica, colta e di tradizione [...] : Dai ricordi di uno studente garibaldino (1859-1860), in Il Risorgimento italiano, II (1909), 5-6, pp. 913-951; Garibaldi e Cavour, Milano 1911.
Dal 1863-64 studiò a Parigi all’École des ponts et chaussées e al Jardin des plantes, dove iniziò a ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] sbarazzina.
Divenne prima donna nella formazione di Francesco Corbinci, accanto a Peppino, interpretando, fra l'altro, al teatro Cavour, Il romanzo di un farmacista povero, riduzione dal francese di Eduardo Scarpetta, alla presenza di questo, che ne ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] si dimise, insieme con Siccardi, il 22 gennaio 1854. Da allora, per alcuni anni assunse un ruolo di opposizione moderata al governo Cavour. Nel 1856 fu, con Carlo Alfieri di Sostegno, Pier Carlo Boggio e Domenico Berti, tra i fondatori del giornale L ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] delle potenze alleate nei confronti dell'Austria per la questione dei sequestri, rimasta ancora insoluta.
In seguito a contrasti col Cavour riguardo alle garanzie dell'alleanza per la guerra di Crimea, il D. si dimise il 10 genn. 1855. Il giorno ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] 1848, grazie all'alta considerazione che si era guadagnata negli ambienti liberali torinesi, il D. fu chiamato con Camillo Cavour ed Ercole Ricotti a far parte della commissione incaricata di preparare la legge elettorale; durante i lavori ebbe modo ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] della pubblica istruzione, dispose pertanto la sua riammissione in Collegio, provvedendo anzi a riformarne l'ordinamento. Alla morte di Cavour fu incaricato dagli studenti pavesi di pronunciare un discorso: le Parole dette nelle esequie del conte di ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...