cavocavo [Der. del genov. o del veneziano cao, dal lat. caput "capo (della corda)"] [LSF] Oggetto che è o ricorda una fune, una corda, e anche tubo, guaina tubiforme. ◆ [ELT] C. coassiale: linea elettrica [...] bifilare simmetrica per telecomunicazioni, costituita da un cilindro metallico cavo sul cui asse è un conduttore filiforme, tenuto in sito da un isolante solido discontinuo oppure continuo; la stessa denomin. si dà anche a linee costituite da più ...
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Complesso di edifici e di attrezzature in terreno aperto aventi lo scopo di effettuare sia misurazioni sia registrazioni, continue nel tempo, di grandezze geofisiche; salvo i pochi casi del passato di [...] queste impostazioni: l’introduzione, avvenuta a partire dagli anni 1960, di strumenti di telemisurazione geofisica via cavotelefonico e via radio con elettronica a stato solido; un’accresciuta attenzione portata, in termini di protezione civile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] Weiller, ingegnere francese e produttore di fili elettrici, mostrò all'Académie des Sciences un cavotelefonico uniformemente carico; questo primo esempio di cavo caricato induttivamente sembra fosse stato ispirato dalla teoria di Vaschy, ma nessun ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] . Il primo è stato l'introduzione, avvenuta a partire dagli anni '60, di strumenti di telemisurazione geofisica via cavotelefonico e via radio con elettronica a stato solido (piccola, leggera, di modestissime esigenze quanto a energia elettrica); il ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] quanto piuttosto i cosiddetti semiconduttori intrinseci.
Telecomunicazioni
Nel caso di un canale di comunicazione analogico (cavo coassiale, doppino telefonico ecc.) la b. è determinata dall’intervallo di frequenze entro le quali tale canale è ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] cavi in rame a coppie simmetriche (il noto doppino telefonico) che trova una pratica applicazione è quella a stella, TAT-12 e TAT-13 installati nell'Oceano Atlantico e il cavo ottico TCP-5 installato nel Pacifico sono invece costituiti da coppie ...
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(XIII, p. 685; App. I, p. 544; II, I, p. 832; III, I, p. 525; IV, I, p. 664)
Generalità. − Le m.e., che includono a pieno diritto anche le misure elettroniche, rientrano nel quadro più generale delle misure [...] del rumore preposte all'amplificatore, sia per l'uso telefonico, sia per quello radiofonico, e sono detti anche '' offrono un'imponente scelta di strumenti, per misure tanto in cavo coassiale quanto in guida d'onda.
Le grandezze da misurare sono ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] di tipo ondulatorio degli impulsi di corrente ricevuti lungo il cavo.
Come osservò Maxwell, il galvanometro a sifone era un sofisticato strumento di precisione che, però, proprio come i telefoni di Bell e di Edison, non comportava alcun principio o ...
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eco
èco [s.m. o s.f., pl. echi unicamente m. Der. del lat. echo, dal gr. echó] [ACS] Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in [...] di riflessione da esso subiti nel mezzo di trasmissione (linea, cavo, atmosfera terrestre nel caso di radioonde, ecc.) se in questo sono presenti discontinuità dell'impedenza: e. telefonico, radioeco, ecc.; si tratta di segnali spuri e nocivi, per ...
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In fisica, il quanto di energia elettromagnetica. Precisamente, un’onda elettromagnetica di frequenza ν può essere pensata come costituita da particelle, appunto i f., in moto con la velocità dell’onda, [...] molto più ampia di quella finora usata, e presentano vantaggi indiscutibili rispetto alle reti di distribuzione su doppino telefonico o su cavo coassiale. In effetti, i servizi di tipo telematico, cioè i servizi integrati audio e video, sono stati ...
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telefonico
telefònico agg. [der. di telefono] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda il telefono, i telefoni, la telefonia: impianto t.; cavo t.; rete, linea t.; centrale t., centralino t.; commutazione t. manuale o automatica; traffico t.; cabina...
cavo2
cavo2 s. m. [dal genov. cavo o dal venez. cao, propr. «capo, estremità (lat. caput) della corda»]. – Fune, corda (e s’intende di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche, tubo o guaina tubiforme, e simili. In partic., nel linguaggio...