trasudato In fisiopatologia, il liquido filtrato attraverso le pareti dei capillari, proveniente dal plasma sanguigno, che si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti (edema) o nelle cavità sierose [...] (idrope); sono t., per es., raccolte nel cavo pleurico (idrotorace), o pericardico (idropericardio), o peritoneale (ascite), o nella tunica vaginale del testicolo (idrocele), o in una cavità articolare (idrope articolare). L’edema diffuso del tessuto ...
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transparietale In medicina, si dice di intervento esplorativo (toracocentesi, laparatocentesi, laparoscopie del cavo pleurico o di quello peritoneale) che comporta l’introduzione di strumenti attraverso [...] le pareti di una cavità naturale (addome, torace, cranio) o patologica (escavazioni, caverne tubercolari, cavità ascessuali ecc.) ...
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Peduncolo sottile e cavo che nei Vertebrati Amnioti unisce l’allantoide alla cloaca dell’embrione.
In anatomia umana, cordone fibroso teso tra l’apice della vescica urinaria e l’ombelico, nello spessore [...] del connettivo peritoneale. ...
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INNESTI e TRAPIANTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giovanni RAZZABONI
. Biologia. - Con questi termini si indicano nelle ricerche sperimentali di zoologia e di embriologia, speciali tecniche che [...] anche eteroplastici, sotto cute, nei muscoli o anche direttamente nel cavo addominale.
L'innesto secondo il metodo di S. Voronov, ricorrendo (timo, ipofisi, mammella) o tessuti (sierosa peritoneale o pleurica, sinoviali articolari ecc.) per riparare a ...
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RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] retto per mezzo della proctopessia, qualora si operi nel piccolo bacino senz'apertura della cavità peritoneale, o della colonpessia con obliterazione del cavo del Douglas, operando dall'addome. Varî processi operatorî sono stati a tale scopo proposti ...
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PERITONITE
Mario DONATI
Nino BABONI
. È l'infiammazione del peritoneo (v.) prodotta da cause estremamente varie e complesse. Esistono anzitutto le peritoniti primitive, nelle quali, cioè, il processo [...] l'intervento. Non si dimentichi l'esplorazione vaginale o rettale, che permette di esaminare lo stato dello sfondato peritoneale declive, il cavo del Douglas. Un metodo prezioso d'indagine, che in ospedale non va possibilmente tralasciato, è l'esame ...
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PARACENTESI (dal gr. παρά "attraverso" e κεντέω "pungo")
Mario Barbara
Consiste nell'introduzione, a scopo diagnostico o evacuativo, di uno speciale strumento (trequarti) nell'interno di cavità organiche [...] alla puntura delle raccolte liquide formatesi nelle cavità peritoneale e pericardica. La paracentesi si pratica anche sull . L'operatore ha la sensazione di essere penetrato nel cavo addominale non avvertendo più nessun senso di resistenza. Tolto il ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] da un testo in Internet, e cfr. Lanzarone 2007, p. 332; «cavo di collegamento a corto raggio tra PC e [unità] periferiche», esempio tratto »); in uroperitoneo «presenza di urina nella cavità peritoneale» notiamo come, analogamente al già ben radicato ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] che comprendono la regione mammaria nella sua interezza, il cavo ascellare, la parete toracica e le stazioni linfonodali apparato genitale femminile con radiografia standard, dopo insufflazione peritoneale di circa 1500 ml di anidride carbonica o ...
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metastasi
Tumori secondari che si formano per localizzazione a distanza di cellule che si distaccano dal tumore primitivo e migrano in altra sede. In questo processo sono coinvolte diverse proteine, [...] avvenire con diverse modalità: per effetto della disseminazione delle cellule tumorali in una grande cavità sierosa, cavo pleurico o peritoneale, oppure, ed è l’eventualità più frequente, per la loro penetrazione in canali preformati, principalmente ...
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cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...
coleperitoneo
coleperitonèo s. m. [comp. di cole- e peritoneo]. – In medicina, versamento biliare nel cavo peritoneale (senza peritonite vera e propria), per lo più di origine traumatica; è detto anche colasco.