Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavoorale. Le sensazioni [...] quelli della parte media e del dorso della lingua e poi quelli della punta (v. il capitolo Testa, Cavità orale). I boccioli gustativi della lingua sono incastonati in sporgenze epiteliali, le papille, distinguibili in tre differenti tipi: fungiformi ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] i monogatari». Lo Utsubo monogatari («Racconto di un albero cavo») e l’Ochikubo monogatari («Storia di Ochikubo»), entrambi nella storia della musica colta, sono basati più sulla tradizione orale che sulla lettura dei testi. La musica giapponese può ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] altro, la Corte costituzionale riterrà legittimi i ripetitori e la TV-cavo, in quanto reti a raggio limitato con costi economici sostenibili da a una funzione di fabulazione propria di culture orali, intesi come perduti ma ancora vivi nel cuore ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] grandi centri, sia per l'informazione (televisione via cavo e via satellite, rete informatica), sia per gli musica nera di Jazz (1992).
L'interesse per le storie e le leggende orali e per la musicalità peculiare del black English torna in G. Jones (n. ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] a cura di D. Carpitella, Palermo 1975.
D. Carpitella, La musica di tradizione orale (folklorica), in Ricerca e catalogazione della cultura popolare, a cura di S. Biagi . Lo sviluppo della TV via cavo, la proliferazione dei canali artistici ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] dopoguerra a ridosso degli elementi terminali: comunicazione orale del superiore dei lavori di ricostruzione della basilica a canestrella") realistiche e negli occhi di cristallo nel predisposto cavo orbitale, i segni della sua genialità.
A D. è ...
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cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...