Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] deglutire cibi molto secchi senza bere. L'atto della deglutizione è supportato da movimenti volontari esclusivamente nel cavoorale. Quando il bolo raggiunge la faringe, la deglutizione diviene un fenomeno del tutto involontario, determinato dalla ...
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Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] vorticose plongées dei due autori, che si erano spinti a far avventurare la macchina da presa fin dentro il cavoorale dei protagonisti nel precedente Raising Arizona, mentre nel successivo Barton Fink (1991) la macchina da presa viene lanciata lungo ...
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AIDS
Gabriella d'Ettorre
Quando il sistema immunitario è distrutto da un virus
L'AIDS è una malattia infettiva grave che colpisce il sistema immunitario. AIDS è la sigla dell'inglese acquired immune [...] non molto gravi, quali: Herpes zoster (vescicole diffuse su una parte del corpo), candidosi orale (chiazze bianche presenti nel cavoorale oppure a livello degli organi genitali), diarree e febbri frequenti.
AIDS conclamato. La continua distruzione ...
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Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] di certi microrganismi, e in particolare di quelli della placca dentaria, che porterebbe alla produzione di acidi nel cavoorale e perciò a rischio di formazione di carie dentaria. In realtà, la formazione della carie è un processo multifattoriale ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] la via alta transcranica.
Il C. fu anche uno dei primi ad eseguire ampi interventi demolitivi nella chirurgia del cavoorale; si interessò profondamente di chirurgia addominale, ideando un metodo di cura delle gastrectasie in grado anche di eliminare ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] di grande valore diagnostico da lui scoperti sono quello della percussione sul manubrio dello sterno ascoltata attraverso il cavoorale, e quello dell'ascoltazione del soffio laringo-tracheale trasmesso sul manubrio dello sterno dalle neoplasie del ...
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Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] della riduzione dell'irrorazione sanguigna (v. saliva). I nuclei salivatori vengono eccitati da afferenze provenienti dal cavoorale, che possono essere di tipo gustativo (soprattutto le sostanze agre), tattile (soprattutto oggetti lisci), dinamico ...
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fonemi
Suoni emessi dall’apparato fonatorio che costituiscono l’elemento di contrasto, la minima unità differenziante e indivisibile di un sistema linguistico. Per individuare i f. di una data lingua [...] velo palatino e passaggio dell’aria nelle cavità nasali, come per /n/). Per luogo si intende il punto o zona del cavoorale in cui si ha la massima costrizione (per es., bilabiale, avvicinamento delle labbra, come per /p/ e /b/; dentale (o alveolare ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] , con la differenza che l’antigene che incontra le cellule dendritiche e i linfonodi B entra direttamente dall’esterno (cavoorale, intestino). Quando l’attivazione è avvenuta i cloni T e B proliferano e i follicoli diventano centri ‘germinali’. ...
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infezione
Gabriella d'Ettorre
Incontro e moltiplicazione tra un microrganismo e un macrorganismo
Batteri, virus, protozoi e funghi sono microrganismi; se incontrano un organismo superiore, o macrorganismo [...] che microrganismi normalmente presenti nell'intestino si trasferiscano nell'apparato urinario, oppure che batteri presenti nel cavoorale (bocca, tonsille) arrivino al cuore.
Le infezioni esogene, invece, si verificano quando un microrganismo entra ...
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cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...