pemfigo
Malattia cutanea, spesso a patogenesi autoimmune, che comporta la formazione di bolle.
Pemfigo volgare
Patologia autoimmune caratterizzata dalla comparsa di bolle, in genere prima a livello [...] ; la bolla insorge caratteristicamente su cute non infiammata, ha tetto sottile e fragile e, soprattutto a livello del cavoorale, evolve rapidamente in erosioni dolorose, con difficoltà per il paziente ad alimentarsi e a parlare. Caratteristico è il ...
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lichen
Ugo Bottoni
Nome di diverse alterazioni cutanee che hanno in comune la presenza di piccoli elementi papulosi, spesso confluenti, che sono stati paragonati per il loro aspetto ai licheni
Lichen [...] con piccole chiazze bianche, opaline, talora a reticolato, a ricami, con aspetti a ‘foglia di felce’. Le lesioni del cavoorale possono secondariamente andare incontro ad erosione. Da un punto di vista istologico la papula del l. planus è di tipo ...
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sclerodermia
Patologia cutanea caratterizzata da indurimento cutaneo, con difficoltà a sollevare la pelle in pliche. Si distingue una s. circoscritta o morfea da una s. diffusa o sclerosi sistemica progressiva [...] . A livello del volto si ha assottigliamento della piramide nasale, delle labbra, restringimento dell’apertura del cavoorale, microglossia (facies sclerodermica). Oltre alla cute sono interessati dalla patologia: il canale digerente con fenomeni di ...
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Poliovirus
Virus responsabile della poliomielite. I P., appartenenti alla famiglia dei Picornavirus, sono costituiti da icosaedri senza rivestimento pericapsidico, con RNA a singolo filamento e proteine [...] nel citoplasma ed è indipendente dalla sintesi di DNA dell’ospite.
Trasmissione dei Poliovirus
I P. penetrano dal cavoorale e infettano inizialmente il tratto gastrointestinale umano, la faringe, le tonsille; raggiungono tramite i vasi linfatici le ...
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cervico-facciale
agg. Relativo alla zona della cervice e del volto.
• Presentata ieri, anche la nuova Scuola di chirurgia robotica, voluta da Umberto Veronesi per insegnare a medici, anestesisti e infermieri [...] si noti qualcosa che non va, meglio farlo presente al proprio medico o al dentista. Nel caso dei tumori del cavoorale, di solito, il dentista, attraverso un accurato esame della bocca, che comprende anche un’attenta palpazione, riesce a individuare ...
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Pseudomonas
Genere di batteri gram-negativi con molte specie, anche patogene, che vivono oltre che da parassite anche libere nel terreno e nell’acqua. Gli P. producono pigmenti idrosolubili (verde, blu [...] nel mezzo circostante. P. aeruginosa: specie aerobia, ubiquitaria, che colonizza la cute, il tratto gastrointestinale e il cavoorale di circa il 3% della popolazione sana; nei soggetti normali le infezioni sono però abbastanza rare, in quanto la ...
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sorbitolo
Composto chimico organico, alcol polivalente o polialcol (detto anche glucitolo), derivato da un monosaccaride a 6 atomi di carbonio. Si trova in natura nei frutti di sorbo, nelle ciliegie, [...] ; ha proprietà osmotiche (trattiene acqua) ed è privo di potere cariogeno, in quanto non fermentato dai batteri del cavoorale. Viene utilizzato come edulcorante nei prodotti dolciari e in quelli speciali per diabetici in quanto, una volta ingerito ...
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spiramicina
Antibiotico della famiglia dei macrolidi, isolato da colture di Streptomyces ambofaciens. Agisce sulle cellule batteriche in fase proliferativa con meccanismo di tipo batteriostatico, per [...] pertussis, Neisseria gonorrhoeae ed in alcune rickettsiosi. Viene impiegata nella terapia delle infezioni del cavoorale (parodontopatie, gengiviti, piorrea alveolare), nelle infezioni delle vie respiratorie (rinofaringiti, angine, laringiti, otite ...
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Freud, Sigmund
S. Freud
1856
Nasce a Freiberg
1881
Si laurea in medicina
1885-86
Studia a Parigi con J.-M. Charcot
1886
Sposa M. Bernays e apre uno studio a Vienna
1895
Pubblica con M. Breuer Studi [...] 1912-13
Pubblica Totem e tabù
1920
Esce Al di là del principio di piacere
1923
Gli viene diagnosticato un cancro al cavoorale; pubblica L’Io e l’Es
1927
Appare L’avvenire di un’illusione
1930
Pubblica Il disagio della civiltà
1938
Lascia Vienna ...
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Behçet, Hulûsi
Dermatologo turco (Istanbul 1889- ivi 1948). Fu direttore della clinica dermosifilopatica di Istanbul dal 1933.
Malattia di Behçet
Forma di uveite accompagnata da manifestazioni aftose [...] recidivanti del cavoorale e dei genitali e, talora, da una eruzione cutanea tipo eritema nodoso o polimorfo. Gli studi immunologici hanno permesso di descrivere e caratterizzare le cellule che formano gli infiltrati flogistici della vasculite, con ...
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cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...