Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] Quando possibile, per evidenti motivi economici, il c. telefonico è formato da numerose coppie e bicoppie, suddivise in una attenuazione molto inferiore a quelle degli altri tipi di cavo. Pertanto, è utilizzato fino a frequenze di parecchie centinaia ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] che vediamo ovunque è formato da centinaia o migliaia di doppini telefonici che giungono in ogni casa. Ogni telefono ha un cavotelefonico dedicato, cioè uno spazio fisico nel canale. La divisione di spazio è in genere un modo inefficiente per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] Weiller, ingegnere francese e produttore di fili elettrici, mostrò all'Académie des Sciences un cavotelefonico uniformemente carico; questo primo esempio di cavo caricato induttivamente sembra fosse stato ispirato dalla teoria di Vaschy, ma nessun ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] . Il primo è stato l'introduzione, avvenuta a partire dagli anni '60, di strumenti di telemisurazione geofisica via cavotelefonico e via radio con elettronica a stato solido (piccola, leggera, di modestissime esigenze quanto a energia elettrica); il ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] luminosi a diversa lunghezza d’onda sulla stessa fibra).
Sistemi di distribuzione a larga banda su cavo. La rete di distribuzione dei segnali telefonici, che realizza il collegamento tra l’ultima centrale di commutazione e l’utente (il cosiddetto ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] di tipo ondulatorio degli impulsi di corrente ricevuti lungo il cavo.
Come osservò Maxwell, il galvanometro a sifone era un sofisticato strumento di precisione che, però, proprio come i telefoni di Bell e di Edison, non comportava alcun principio o ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] e professionale. L'indagine, condotta tramite interviste telefoniche, si propone tre obiettivi principali: rilevare l come nazionali, ma autorizzate a trasmettere esclusivamente via cavo o satellite. In Francia il servizio pubblico è rappresentato ...
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ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] .). ◆ [ELT] R. telefonico: (a) generic., il microtelefono dell'apparecchio telefonico; (b) specific., la radiotelevisivi; (b) l'apparecchio analogo per ricevere segnali televisivi via cavo; (c) il trasduttore di segnali televisivi, cioè il cinescopio ...
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telefonico
telefònico agg. [der. di telefono] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda il telefono, i telefoni, la telefonia: impianto t.; cavo t.; rete, linea t.; centrale t., centralino t.; commutazione t. manuale o automatica; traffico t.; cabina...
cavo2
cavo2 s. m. [dal genov. cavo o dal venez. cao, propr. «capo, estremità (lat. caput) della corda»]. – Fune, corda (e s’intende di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche, tubo o guaina tubiforme, e simili. In partic., nel linguaggio...