Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] a
Gli specchietti descrivono la posizione articolatoria della lingua lungo l’asse orizzontale anteriore-posteriore del cavoorale (colonne) e nella dimensione verticale (righe) (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Rispetto ad altre ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] dei suoni del linguaggio sono i seguenti: il petto (uras), la gola (kaṇṭha), la volta del cavoorale (śiras), gli altri punti all'interno del cavoorale (mukha) e i condotti nasali (nāsikā). Quando l'aria che costituisce questo suono originario passa ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] i monogatari». Lo Utsubo monogatari («Racconto di un albero cavo») e l’Ochikubo monogatari («Storia di Ochikubo»), entrambi nella storia della musica colta, sono basati più sulla tradizione orale che sulla lettura dei testi. La musica giapponese può ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] altro, la Corte costituzionale riterrà legittimi i ripetitori e la TV-cavo, in quanto reti a raggio limitato con costi economici sostenibili da a una funzione di fabulazione propria di culture orali, intesi come perduti ma ancora vivi nel cuore ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] ecc.
Entrambi questi segni grafici patiscono turbolenze nell’uso scritto e orale: i parlanti, all’oscuro del valore etimologico dell’apostrofo, 1993):
(62) speriamo che io me la cavo → io speriamo che me la cavo
(63) temo che Carlo sarà in ritardo ...
Leggi Tutto
L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] mostra che questo nome dicto cavallo vene et derivase da cavo pede» (Trolli 1990: 110). In epoca rinascimentale, (al posto del lat. os oris, che spiega l’aggettivo orale).
Le conoscenze etimologiche ottenute durante gli ultimi due secoli non solo ...
Leggi Tutto
Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] aria può avvenire in più punti del canale orale: è quindi possibile realizzare occlusive bilabiali, dentali e ‹g› prima di /a ɔ o u/, /w/ o altra consonante (per es., cavo, acuto, croce, mago, gufo, grande), con ‹ch› e ‹gh› prima di vocale anteriore ...
Leggi Tutto
cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...