PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] e anche alterazioni elettrocardiografiche reversibili; a carico della cute, eczemi, acne, eruzioni orticarioidi; a carico del cavoorale, gengiviti ipertrofiche, lingua saburrale o disepitelizzata, per atrofia delle papille o per la proliferazione di ...
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(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] è in funzione del tipo di c., dei suoi principi attivi, della zona di applicazione (epidermide, mucosa, zona perioculare, cavo ascellare, cavoorale e altri). I test vengono eseguiti su animali da laboratorio e si stanno sviluppando test su colture ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] .
2. La termorizotomia del ganglio di Gasser viene effettuata nella terapia dei dolori trigeminali da neoplasie del cavoorale o della guancia e della nevralgia essenziale del trigemino; è eseguita mediante termolesione prodotta da un elettrodo ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] negli anni Trenta del 20° secolo da H. Sjögren, oculista svedese, si manifesta con secchezza agli occhi e al cavoorale conseguenti a lesioni delle ghiandole lacrimali e salivari. Può dare anche disturbi generali e accompagnare l'artrite reumatoide o ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] perforando direttamente lo spessore dell'agar con un tagliente cavo cilindrico sterile. Dopo incubazione si misura la potenza in .); c) per inalazione (aereosolî); d) per via orale (pochissimo efficace perché l'antibiotico è facilmente distrutto dai ...
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Anestesia
Alessandro Gasparetto
Giovanni Fierro
L'anestesia, dal greco ἀν-, privativo, e αἴσθησις, "sensazione", è uno stato di insensibilità determinato da cause organiche o indotto artificialmente. [...] , è particolarmente rapido a livello della mucosa orale. Veri fenomeni anafilattici sono molto rari, mentre blocco del plesso brachiale, che si può realizzare a livello del cavo ascellare o al disopra della clavicola (via sopraclaveare), consente di ...
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cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...