Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] cifosi ad ampio raggio. L'atteggiamento normale del neonato in stato di veglia corrisponde a quello del feto nella cavitàuterina; per la predominanza dei muscoli flessori su quelli estensori (ipertono fisiologico), la testa è flessa sul tronco, le ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] di penetrazione della blastocisti in essa, e in tale sede si osserva solo una lieve protrusione all'interno della cavitàuterina. Le lacune che si erano create nel contesto del sinciziotrofoblasto danno luogo a una rete intercomunicante, anch'essa ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] Consiste nella deposizione degli spermatozoi in prossimità del canale cervicale o nella cavitàuterina o ancora nelle tube o nella cavità peritoneale. Gli spermatozoi possono provenire dal coniuge della paziente inseminata (inseminazione artificiale ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] sull'inoculazione attraverso il canale cervicale di mezzo di contrasto endouterino, fornisce l'immagine 'a calco' della cavitàuterina e rende possibile una valutazione accurata della pervietà tubarica; ha talvolta, per quanto riguarda i problemi di ...
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Tuba
Rosadele Cicchetti
Red
La tuba uterina, detta anche salpinge o tromba di Falloppio, è il condotto anatomico che, da ciascun lato, congiunge l'estremità laterale dell'ovaio all'angolo superiore [...] fecondato, quando viene espulso dall'ovaio dopo un processo di maturazione, e a consentirne la trasmigrazione all'interno della cavitàuterina.
Aspetti anatomofisiologici
Ogni tuba ha una lunghezza di circa 12 cm e un diametro che aumenta in senso ...
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fecondazione
Vincenzo Berghella
Michele Berghella
Fecondazione assistita
Decine di milioni di uomini e donne sono nati ormai grazie alla fecondazione assistita. Oggi le tecniche più utilizzate sono: [...] , ossia la fertilizzazione in provetta degli ovociti prelevati dall’ovaio, e trasferimento degli embrioni così ottenuti nella cavitàuterina. Al momento (2009), la legge italiana sulla fecondazione assistita vieta l’accesso ai trattamenti alle donne ...
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procreazione medicalmente assistita
procreazióne medicalménte assistita locuz. sost. f. – Qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, [...] in provetta degli ovociti prelevati dall’ovaio e il successivo trasferimento degli embrioni così ottenuti nella cavitàuterina, e la ICSI (Intra cytoplasmic sperm injection), che consiste nell’inserimento, attuato con opportune metodiche di ...
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FIVET (sigla di Fertilizzazione In Vitro ed Embryo-Transfer)
Vincenzo Berghella
Metodo di fertilizzazione in vitro oggi più comunemente usato. Consiste nella fertilizzazione in provetta degli ovociti [...] prelevati direttamente dall’ovaio e nel successivo trasferimento degli embrioni così ottenuti nella cavitàuterina. Il primo intervento con tale tecnica è stato effettuato in Gran Bretagna nel luglio del 1978. Inizialmente la FIVET è stata impiegata ...
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raschiamento
Modalità di asportazione, a scopo terapeutico o diagnostico, di tessuto o materiale, patologico o normale: r. dell’utero, r. di un osso. In chirurgia, con il r. si asportano i tessuti necrotici [...] taglienti, con i quali si asporta la parte lesa. In particolare, in ginecologia, il r. uterino, o meglio della parete della cavitàuterina, è un intervento eseguito a scopo diagnostico o terapeutico inteso ad asportare frammenti dell’endometrio per ...
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tuba
Condotto membranoso, detto anche tromba o salpinge. La t. uditiva o tromba di Eustachio (➔ Eustachio, Bartolomeo) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della faringe; è costituita [...] di accogliere l’ovulo al momento della rottura del follicolo di Graaf e di consentirne la trasmigrazione nell’interno della cavitàuterina (canale tubarico). La lunghezza media è di 10÷12 cm. L’estremità ovarica prende il nome di padiglione ed è ...
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cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante piccole cavità. Con senso più concreto,...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...