Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] di questa, ovvero la podaria di una spirale iperbolica.
Medicina
In ginecologia, dispositivo introdotto a scopo contraccettivo nella cavitàuterina e lasciato in situ per lunghi periodi (mesi o anni). Le s., in genere contrassegnate con la sigla ...
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tuba anatomia Nome di due condotti membranosi, detti anche trombe o salpingi: la t. uditiva e la t. uterina. La t. uditiva (o t. di Eustachio) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della [...] di accogliere l’ovulo al momento dello scoppio del follicolo di Graaf e di consentirne la trasmigrazione nell’interno della cavitàuterina (canale tubarico). La lunghezza media è di 10-12 cm. L’estremità ovarica prende il nome di padiglione (o ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] ha una spessa parete muscolare (miometrio) formata da fibre muscolari lisce. La cavità è rivestita da mucosa uterina (endometrio), che riveste anche la cavità del collo (endocervice). Questa mucosa, dalla pubertà alla menopausa, subisce modificazioni ...
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GRAVIDANZA (dal lat. gravidus, da gravis "pesante"; fr. grossesse; sp. preñado, embarazo; ted. ahwangerschaft; ingl. pregnancy) o gestazione (dal lat. gestatio "il farsi portare")
Emilio Alfieri
Indica [...] spessore delle membrane ovulari (mola sanguigna o carnosa, mola di A. Breisky) con ritenzione dell'uovo morto nella cavitàuterina o tubarica. La durata delle gravidanza viene comunemente calcolata nella specie umana in 280 giorni a partire dall ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] un patch di teflon la breccia diaframmatica. La cavità pleurica omolaterale viene quindi riempita con una soluzione salina e dall'embolia polmonare. Tardivamente può comparire una rottura uterina, che conduce inevitabilmente a un parto prematuro e a ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] bronchiectasie.
Gli organi genitali femminili possono essere esplorati mediante l'isterosalpingografia iniettando sostanze opache entro la cavitàuterina e nelle tube. Lo speco vertebrale può essere studiato con la mielografia sia insufflando aria ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] inizio della gravidanza.
Gravidanza. - Questo incontro normalmente avviene nella tuba e l'ovulo fecondato continua la sua discesa verso la cavitàuterina che raggiunge in 8-10 giorni nella cavalla e nella cagna e in circa 3 giorni nelle altre femmine ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] 'età adulta e vengono spesso attribuiti a piccoli infortunî.
Alle volte per vizio di atteggiamento del feto nella cavitàuterina si può sviluppare una scoliosi congenita, che però non è accompagnata da difetti scheletrici.
Una deformità vertebrale ...
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È la parte dell'arto superiore compresa tra il braccio e la mano. E' detto anche avambraccio.
L'antibraccio presenta forma di cono un po' appiattito in direzione anteroposteriore, con la base in alto e [...] trovano tracce sul moncone sotto forma di cicatrici cutanee, ovvero in difetti di spazio per il feto nella cavitàuterina. Non eccezionalmente questo vizio congenito di forma può ripetersi in parecchi membri della stessa famiglia. Le manifestazioni ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] caratteristica dei mammiferi placentati. La blastocisti presenta una cavità, al cui interno si è formato un cumulo alla blastocisti di continuare il suo sviluppo, è necessaria la cavitàuterina materna: al di fuori degenera e muore.
La tecnica ...
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cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante piccole cavità. Con senso più concreto,...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...