Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] a seconda delle loro caratteristiche articolatorie (➔ vocali) e il valore delle loro armoniche dipende direttamente dal volume della cavitàorale: [a], in quanto vocale più aperta, ha valori formantici (➔ fonetica acustica, nozioni e termini di) più ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] articolatorio. Infatti se la F1 è inferiore ai 500 Hz la costrizione è localizzata nella cavitàorale, se la F1 supera i 500 Hz la costrizione è nella cavità faringale.
In fig. 6, a titolo riassuntivo, è riportato lo spettrogramma della frase quell ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] che per le sonore: [f]alce e [v]ale); cfr. .
L’articolazione delle nasali bilabiali consiste nel generare un’occlusione nella cavitàorale accostando le due labbra tra loro (sono solo sonore: ad es. [m]ela); per le labiodentali, si accosta il labbro ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] o ancora mediante una incompleta chiusura del diaframma rino-velare. La minore quantità d’aria che fuoriesce dalla cavitàorale nelle sonore, rispetto alle sorde, corrisponde acusticamente a una minore intensità del suono che, a sua volta, influenza ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] bilabiali occlusive, le labbra sono utilizzate per creare l’occlusione che impedisce momentaneamente all’aria di uscire dalla cavitàorale. Le occlusive bilabiali possono essere sia sorde che sonore (ad es., i foni italiani [p] e [b], presenti ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] e termini di). In particolare, tali consonanti sono caratterizzate da una completa chiusura nella parte mediana della cavitàorale e da un abbassamento dei bordi della lingua.
In fonetica, le laterali vengono classificate in due categorieː laterali ...
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Il termine indebolimento indica una serie di fenomeni fonetici e fonologici che hanno come effetto la riduzione del grado di forza articolatoria di un suono (➔ fonetica articolatoria). Da un punto di vista [...] segmenti con una bassa resistenza al passaggio dell’aria, quindi realizzati con debole tensione muscolare e maggiore ampiezza della cavitàorale. Si pensi ad es. alla resa fricativa di un’occlusiva, un processo di spirantizzazione in cui gli organi ...
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Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] , parte terminale del velo palatino, pur non avendo motilità propria, in quanto pende liberamente nella parte centrale della cavitàorale, è in grado di determinare l’alternanza di chiusure e aperture grazie al sollevamento della parte posteriore del ...
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Le consonanti palatali si realizzano mediante il sollevamento del dorso della lingua verso la volta palatina, nella parte mediana della cavitàorale (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di; ➔ [...] della faringe (fig. 4).
All’altezza dell’ugola, quindi, l’aria fonatoria viene in parte incanalata nella cavità nasale e in parte nella cavitàorale. Qui trova un impedimento totale all’altezza del medio palato, grazie al sollevamento del dorso della ...
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FONETICA
Leonardo M. Savoia
(XV, p. 622; App. II, I, p. 960; III, I, p. 655)
L'oggetto di studio della f. è costituito dai suoni del linguaggio. In realtà il ruolo dei suoni nelle lingue naturali può [...] articolatorio, le vocali si possono classificare in base ai parametri di localizzazione e di grado di ampiezza della cavitàorale (tab. 1), le consonanti in base al punto dell'articolazione, al grado della costrizione realizzata dagli articolatori e ...
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cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante piccole cavità. Con senso più concreto,...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...