Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] 'intorno, nella parte superiore della parete erano inserite grandi maschere in marmo, utilizzate come fonte di illuminazione: nella cavitàorale erano probabilmente poste delle lucerne, la cui luce filtrava da occhi, naso e bocca. All'entrata dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] descrisse per primo la ghiandola sottomandibolare e il condotto ‒ tuttora indicato con il suo eponimo ‒ che immette nella cavitàorale la saliva secreta dalla ghiandola. Il condotto escretore della parotide, o 'condotto di Stenone', fu scoperto ad ...
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Chirurgia plastica
Nicolò Scuderi
La chirurgia plastica ha origini antichissime. I primi interventi di plastica vengono descritti nei Veda, libri sacri indiani, e in Mesopotamia due millenni prima dell'era [...] un ulteriore intervento di natura funzionale per correggere l'eventuale incapacità del palato molle di separare efficacemente la cavitàorale da quella nasale durante la fonazione (incontinenza velo-palatina); in questo caso si allestisce un lembo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] dedicato all'ostetricia, ma presto ne raccomandò l'uso per procedure diagnostiche diverse, fra cui l'esame delle cavitàorale e nasale, dell'orecchio, dell'uretra maschile e femminile, della vescica urinaria femminile e del retto. Il lichtleiter ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] ogni semanticità), ottenuta, tramite alcuni organi del tratto vocale, mediante la modificazione acustica di rumori prodotti nella cavitàorale o di suoni prodotti in laringe dalle vociferazioni o di altre sonorità succedanee; 3) il linguaggio verbale ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] ancora studente presso il laboratorio di batteriologia dell'università di Padova pubblicò Sopra i microorganismi così detti acidofili della cavitàorale dell'uomo, in Riv. veneta di scienze mediche, XLII [1905], pp. 365-369), il F. fu autore di studi ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] il controllo della variazione della prima glottide. Tali vibrazioni, normalmente modulate dall'apparato di risonanza (faringe, cavitàorale, cavità nasali e seni mascellari), che rinforza il suono e lo colora, subiscono un'ulteriore modificazione per ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] dentro il proprio corpo degli oggetti in modo simbolico. Questa modalità, anche se primariamente e prevalentemente riguarda la cavitàorale, può riprodursi nel corso della vita anche su altri organi, per es. l'incorporazione a livello fantasmatico ...
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LABUS, Carlo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 1° nov. 1844 dal noto scultore Giovanni Antonio, figlio dell'archeologo Giovanni, e da Rosa Giovanola, sorella di Antonio, parlamentare e ministro [...] menzione merita il fantoccio che reca il suo nome: rappresentante la metà inferiore di una testa con le cavitàorale, faringea e laringea modellate in grandezza naturale e orientabili per simulare ogni possibile conformazione anatomica, divenne in ...
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Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] formate da cellule di origine mesodermica e si organizzano all'interno dei solchi faringei durante la formazione delle cavitàorale e nasale. Durante i ripiegamenti ectodermici ed entodermici che danno origine alla struttura della bocca, del naso e ...
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cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante piccole cavità. Con senso più concreto,...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...