LABBRO (lat. labia e labra [lat. scient. labia oris]; fr. lèvres; sp. labr0s; ted. Lippen; ingl. lips)
Gustavo LUSENA
Gioacchino SERA
Anatomia e fisiologia. - Le labbra, distinte in superiore e in [...] superiore crescono i baffi e al disotto della depressione mediana dell'inferiore cresce un ciuffo di peli (mosca). Verso la cavitàorale i prolabî si continuano con la mucosa lucida e umida, che medialmente presenta i frenuli, dei quali il superiore ...
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MOVIMENTO (lat. motus; fr. mouvement; sp. movimiento; ted. Bewegung; ingl. movement, motion)
Giuseppe Montalenti
La motilità è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, ed è, di solito, [...] Protozoi, i Ciliati o Infusorî, e tappezzano la superficie esterna e varie cavità del corpo di molti Metazoi sia larve che adulti. Nei Vertebrati l'epitelio della cavitàorale e delle vie respiratorie è più o meno completamente ciliato, e così pure ...
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INALAZIONI (lat. inhalatio)
Cesare Patrizi
L'inalatorioterapia è quella pratica fisioterapica con la quale s'introducono per le vie aeree sostanze medicamentose che agiscono direttamente su processi [...] per il tubo orizzontale provoca un'aspirazione del medicamento che viene per tal modo nebulizzato e proiettato nella cavitàorale del malato. Anche questo apparecchio di cui esistono numerosi modelli viene usato per cure locali (malattie del naso ...
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MUGHETTO (fr. muguet; sp. afta; ted. Soor; ingl. thrush)
Piero BENEDETTI
Gino FRONTALI
Nino BABONI
Malattia che trae il suo nome da un fungo parassita (Oidium albicans), che ne è l'agente causale. [...] Esso si trova nella cavitàorale; l'esame microscopico della patina linguale ne lascia scoprire gli laringe, invadendo, di rado, lo stomaco, la trachea, le cavità nasali. Spesso il mughetto attecchisce sul terreno di un'infiammazione della bocca ...
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N
- Tredicesima lettera dell'alfabeto latino, corrispondente alla quattordicesima del fenicio. In questo la forma della n era originariamente simile alla forma conservata nell'alfabeto epigrafico latino, [...] si trova solo davanti a c e g duri. La n dentale differisce dalla d, perché nel pronunziarla il passaggio tra la cavitàorale e la nasale è lasciato aperto, ciò spiega anche perché il suono della n è continuo, mentre quello del d è istantaneo ...
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M
Guido Calogero
- Dodicesima lettera dell'alfabeto latino, mentre nel fenicio e nell'ebraico è la tredicesima. Nell'alfabeto fenicio essa aveva la forma di una linea ondulata terminata da un tratto [...] fonetico la m è la bilabiale nasale; essa differisce dalla b per il fatto che nel pronunziare m il passaggio tra la cavitàorale e la nasale è lasciato aperto e quindi il suono può essere prolungato, mentre in b la chiusura è istantanea. Il suono ...
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SCIALORREA (dal gr. σίαλον "saliva), e ῥέω "scorro") o Ptialismo (dal gr. πτύαλον "saliva")
Leonardo Alestra
È un aumento notevole della secrezione salivare. Si osserva nelle infiammazioni o irritazioni [...] meccaniche della cavitàorale, in molte malattie croniche gastrointestinali, in molte intossicazioni (specialmente per mercurio), come fenomeno riflesso per eccitazione della sfera genitale (gravidanza), in varie encefalopatie (paralisi bulbare, ecc ...
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GUANCIA (dal longob. wanka; lat. gena; fr. joue; sp. mejilla; ted. Wange; ingl. cheek)
Gaetano PARLAVECCHIO
Giulio CHIARUGI
Nel linguaggio comune per guancia o gota s'intende ciascuna delle parti laterali [...] il vestibolo della bocca è applicata la mucosa propria di questa cavità, che in alto e in basso si riflette nelle gengive di cui uno con la superficie epidermica rivolta verso il cavo orale e l'altro con la superficie epidermica rivolta all'esterno. ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] da Ghosh) afferma che il respiro sale e va a colpire la volta della bocca, dopo di che torna nella cavitàorale e quindi produce i suoni articolati della lingua. Questi suoni sono suddivisi in base a cinque caratteristiche: tono (svara), durata ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] ispirato a fonti greche come a originali tradizioni arabe, sia orali sia scritte, ed è di notevole importanza; terminato prima erano praticate per il muso, gli occhi, il naso, la cavitàorale, la colonna vertebrale e gli arti, gli organi genitali e ...
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cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante piccole cavità. Con senso più concreto,...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...