Il tratto terminale di una rete telefonica o telematica che interessa direttamente l’utente (ingl. «circuito locale»). Il l. è normalmente realizzato per mezzo di un doppino telefonico, un cavetto coassiale [...] o un tratto in fibra ottica. Varie tecniche sono state introdotte per migliorare l’efficienza del l., in termini di larghezza di banda e di velocità di trasmissione di canali numerici, a parità di supporto ...
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Ramo delle telecomunicazioni che tratta i metodi per ottenere la riproduzione a distanza del contenuto di documenti come scritti, stampati o figure, o la riproduzione a distanza di informazioni in una [...] , sia per l’invio dei messaggi utili.
Trasmissione. Per brevi distanze si utilizzano sistemi in banda base su cavetto telefonico. Per distanze maggiori si impiegano sistemi di t. armonica o sistemi di trasmissione telegrafica a divisione di tempo ...
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TELEVISIONE
Gian Mario Polacco
Giovanni Antonucci
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 439; App. II, II, p. 964; III, II, p. 914; IV, III, p. 600)
Sistemi televisivi, sviluppi tecnici e loro diffusione. [...] della numerizzazione e compressione delle immagini in movimento, farà giungere all'utente programmi televisivi attraverso l'attuale cavetto in rame, il cosiddetto ''doppino'', che collega il comune telefono alla rete. Inoltre è da prevedere, anche ...
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cavetto1
cavétto1 s. m. [dim. di cavo1]. – 1. In architettura, modanatura (detta anche guscio), aggettante secondo un profilo concavo corrispondente più o meno esattamente a un quarto di cerchio; caratteristico della cornice dorica, fu anche...
cavetto2
cavétto2 s. m. [dim. di cavo2]. – Cavo sottile, di piccola sezione, sia come funicella (usato per es. in marina), sia come conduttore usato in impianti elettrici e telefonici.