Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre negli anfiteatri, sorretta da sostruzioni. Era divisa in settori orizzontali (praecinctiones, maeniana) e verticali (cunei) ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] di Curione del 53 a. C. (Plin., Nat. hist., xxxvi, 117). A Q. Catulo nell'8o si fa risalire l'uso di coprire la cavea con tende per riparare gli spettatori dal sole (Plin., Nat. hist., xix, 23; Val. Max., ii, 4, 6).
I primi t. stabili del periodo ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] ordini sovrapposti su 4 livelli, dei quali i 3 inferiori inquadrano 80 arcate e l'ultimo è costituito da un attico. La cavea, separata dall'arena da un alto muro, si articolava in 5 settori, il più basso dei quali, il podium, riservato ai senatori ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] all'esterno per l'erezione degli ordini superiori di posti. Solo immediatamente dietro al primo e più basso ordine di posti, l'ima cavea, corre un passaggio in muratura a vòlta a guisa di corridoio. Per il rimanente, la base su cui poggiano tutti gli ...
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GIOIOSA IONICA
P. E. Arias
Località della costa ionica calabrese, fra Locri e Caulonia, che conserva alcuni monumenti romani di un certo interesse, non ancora studiati ed identificati con un centro [...] le confornicationes. Si sono rinvenute monete bronzee romane, negli scavi del teatro, dal II a. C. al sec. IV d. C. La cavea aveva una scarsa pendenza; i sedili sono ad opera incerta e così pure il parapetto della conistra di età tarda, forse del IV ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Athens, in Hesperia, II, 1033, p. 329 ss.; IV, 1935, p. 109 ss.; VII, 1938, p. 161 ss.; P. Bronner - M. Z. Pease, The Cave on the East Slope of the Acropolis, in Hesperia, V, 1936, p. 247 ss.; H. D. Hausen, The Prehistoric Pottery on the North Slope ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. iv, pp. 465-466)
E. Lissi Caronna
Già il Colburn (Am. Journ. Arch., xviii, 1914, pp. 366-369) aveva trattato del teatro di L., ma solo nel [...] Il piano della scaena è della larghezza di m 44,69, con uno scarto di m 4,59 da ciascuna parte rispetto alla cavea. Dovendo calcolare in m 6 lo spazio frontale occupato dai due paraskènia, l'ampiezza di questa, pari al diametro dell'orchestra, è di ...
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Architetto greco (sec. 4º a. C.), a cui Pausania attribuisce la creazione della thòlos e del teatro di Epidauro; della prima sussistono le fondazioni circolari e frammenti architettonici di accurata fattura [...] di ordine dorico e corinzio; del secondo, celebrato per la sua armonica bellezza, l'ampia cavea e parti inferiori della scena. Non sembra sostenibile l'identificazione proposta da alcuni con lo scultore Policleto il Giovane. ...
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TETRAGONISMOS
S. Ferri
È il vocabolo tecnico col quale i filosofi e i matematici del V sec. e seguenti indicano la "quadratura" del cerchio. La quale non è vana esercitazione teoretica, ma è connessa [...] del teatro greco, e quindi di tutti i nostri teatri. Quando, per ragioni ottiche e fonetiche, la forma della cavea già prima quadrata o poligonale- si stabilizzò semi-circolare, mentre la scena rimaneva rettangolare, per risolvere la coesistenza di ...
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cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre...
cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si svolgono spettacoli di cabaret o musicali...