Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] consacrò a Cerere Augusta un tempio eretto al sommo della cavea, al centro, secondo lo schema già introdotto a Roma distanza dal mare, e la spiaggia: esso aveva pertanto la cavea appoggiata da un lato sul terreno naturale e dall'altro sorretta da ...
Leggi Tutto
Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] è rigorosamente datante. I restauri medievali e moderni sono numerosi: il più notevole è rappresentato dalle gradinate della cavea ricomposte già nel '500 alterando o coprendo una situazione archeologica che poteva permettere, in sede di studio, la ...
Leggi Tutto
Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (Augusta Praetoria Salassorum)
G. Bendinelli
Colonia romana fondata da Augusto, circa il 24 a. C., ai piedi delle Alpi Pennine, alla confluenza della Dora Baltea [...] , entrambi nel settore N-E dell'abitato. Specialmente importante ed originale il grandioso muro di fondo della cavea del teatro: muro rettilineo a tre filari di arcate (più una fila intermedia di aperture rettangolari), conservatosi miracolosamente ...
Leggi Tutto
Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (v. vol. ii, p. 433)
G. Rizza
Nel giugno del 1959, mentre si eseguivano lavori di sterro, nell'attuale piazza S. Francesco, alla profondità di circa [...] , ed è stato liberato tutto il lato N dell'edificio lungo la via Teatro greco. Dopo la sistemazione della cavea è prevista la liberazione dell'orchestra e della scena.
La conoscenza della topografia della città si è notevolmente arricchita per una ...
Leggi Tutto
Vedi STRATONICEA dell'anno: 1966 - 1997
STRATONICEA (Στρατονίκεια; Stratonicea)
N. Bonacasa
Red.
Città in Caria, nella valle del Marsyas, le cui rovine sono state identificate a E dell'odierno villaggio [...] di culto sacri alle divinità ricordate. Sono stati identificati alcuni edifici: il teatro, di cui rimangono sei gradini della cavea; il Serapeum, nella cui corte erano affissi i decreti della città; una porta monumentale, che faceva parte della cinta ...
Leggi Tutto
MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] monti di Spigno, dalla cavità infossata del suo anfiteatro e, soprattutto, dall'imponente mole del muro di sostegno della cavea del teatro. Il ristagno delle acque e della torba non impedirono peraltro la spoliazione delle rovine: colonne e capitelli ...
Leggi Tutto
anfiteatri
Fabrizio Di Marco
Gli antichi edifici dove andava in scena la morte
Nell'antica Roma l'anfiteatro era il luogo dove venivano allestiti combattimenti tra gladiatori o fra questi e animali [...] ospitare circa 50.000 spettatori (fino a 70.000, secondo alcuni storici) nelle sue gradinate concentriche, che formavano la cavea.
Le persone più importanti, come l'imperatore, i senatori, i magistrati e le vestali potevano sedersi sul podio (podium ...
Leggi Tutto
Vedi URBISAGLIA dell'anno: 1966 - 1997
URBISAGLIA (Urbs Salvia Pollentinorum, Οὔρβα Σαλονῖα, Οὐρβιαταλία, Urbisalvia)
G. Annibaldi
Città della Regio V (Picenum), presso l'odierna U. (Macerata). Fondata [...] a due ambienti coperti a vòlta, lunghi m 51,50 e larghi ciascuno m 2,90, alti 4,20; a mezza costa, adagiato con la cavea alla collina, il teatro, di recente rimesso in luce, con il fronte della scena di m 104; più in basso, resti di probabile ninfeo ...
Leggi Tutto
La città ha continuato il suo sviluppo in direzione della località dell'Angelo dove è sorto il Viale degli Atlantici, lungo circa un chilometro e mezzo, fiancheggiato da villini e giardini e dal seminario [...] il grandioso teatro romano; sono stati in buona parte scoperti il primo e il secondo ordine di ambulacri e la cavea. La scena venuta fuori finora nella parte postica mostra per il suo stato di conservazione notevolissimo interesse archeologico. Altri ...
Leggi Tutto
ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] la cui statua risale al 20 a. C., ha conservato le vestigia della decorazione del muro della scena e della cavea. Un portico, addossato a questo muro, fiancheggiava uno dei cardines, e lungo la facciata settentrionale correva una via trasversale che ...
Leggi Tutto
cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre...
cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si svolgono spettacoli di cabaret o musicali...