Vedi INDUSTRIA dell'anno: 1973 - 1995
INDUSTRIA
Red.
Città appartenente alla tribù Pollia, identificata con l'odierna Monteu du Po, in Piemonte. La città antica sorgeva quasi sulle rive del Po, circondata [...] sistemati gli edifici pubblici. Una costruzione messa in luce da antichi scavi e considerata un teatro, nonostante la mancanza di cavea, si è rivelata a più approfondite ricerche, ancora in corso e in via di pubblicazione, come un Iseo; limitato ai ...
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Vedi IUVANUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVANUM
V. Cianfarani
− Municipio frentano identificato nella località S. Maria di Palazzo del Comune di Montenerodomo (prov. Chieti).
La città situata in una vasta [...] dei suoi resti, è da supporre occupasse un'area ragguardevole, nel 1940 furono rimessi in luce un piccolo teatro, la cui cavea era ricavata nelle pendici di una collinetta e, sulla sommità di questa, il podio di un edificio templare. Gli scavi ...
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VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] . Anche qui, oltre ai risultati di ripetuti scavi e indagini del secolo scorso, fonte di informazione sono i disegni di A. Palladio. La cavea, con un diametro di m 76,60, era rivolta a N e si distingueva in due ordini, separati da un ambulacro: l'ima ...
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Vedi TAORMINA dell'anno: 1966 - 1997
TAORMINA (Ταυρομένιον, ἡ Ταυρομενία; Tauromenion)
G. V. Gentili
La greca Tauromenion sorse nel 358 a. C. per opera di Andromaco, padre dello storico Timeo, come erede [...] . d. C.), con i tribunalia sui due ingressi laterali, la galleria superiore a colonne e il portico esterno: la cavea, ora priva di gradinate, recinta all'ingiro da un muro a nicchie decorative, prospetta sulla fronte scenica in costruzione laterizia ...
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RICINA
N. Alfieri
Oggi Villa Potenza frazione di Macerata. Fu abitato piceno, divenne municipio romano e infine colonia imperiale sotto Settimio Severo, che nel 205 d. C. la intitolò Helvia Ricina Pertinax, [...] del teatro: l'uno del I e l'altro del II sec. d. C. Misure principali del teatro; diametro massimo, m 71,82; cavea m 20,60. Recenti scavi hanno rimesso in luce quasi tutto il postscaenium e portato rettifiche ai dati finora noti.
Bibl.: N. Alfieri, R ...
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LOUSOI (οἱ Λουσοί)
L. Guerrini
Antica città dell'Arcadia. Nella parte settentrionale dell'Arcadia si innalzava un santuario di Artemide, famoso nell'antichità, situato in vicinanza, e strettamente connesso [...] ; Κλιτόριον presso i grammatici; Clitorium), della quale oggi sono appena visibili l'acropoli cinta di mura con torri rotonde e la cavea del teatro che si appoggia sul lato O della collina, Pausania (viii, 21, 3) ricorda i santuari di Demetra, di ...
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AMITERNUM (Amitērnum)
L. Rocchetti
Antica località sannitica, nel territorio dei Sabini, nell'alta valle del fiume Aterno (Aternus) da cui prendeva nome. Livio (x, 39) la dice sannita. La città fu presa [...] l'odierna San Vittorino dove rimangono, nella pianura, le strutture di un anfiteatro. Sono apparsi pure resti di un teatro con orchestra e cavea di 20 gradini in pietra locale e resti di terme e di un acquedotto augusteo o tiberiano (C.I.L., ix, 4209 ...
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ASOLO (῎Ακεδον e ῎Οκελον, Acĕlum)
Città moderna che sorge sul luogo dell'antica Acelum, centro dei Veneti nominato da Plinio (Nat. hist., iii, 19, 130) e da Tolomeo (iii, 1, 30; nei mss. ῎Ακεδον). Vicino [...] appartenente alla tribù Claudia. Della città romana sono tornati in luce avanzi di un teatro con parti della scena e della cavea e di un edificio termale. Era sulla sinistra della via Claudia Augusta, ma distante, tra Tarvisium e Feltria. Nel VI sec ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] poligonale) attorno al quale erano innalzate tribune digradanti a uso di cavea. Il t. da sala, con il quale cominciano a 1545 ma concepito prima del 1539), consisteva in una cavea semicircolare di ispirazione classica; il palcoscenico era diviso in ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] perduto. Anche in seguito, nella sua attività principale, quella di architetto teatrale, il C. seguì tipologie bibienesche (cavea ad U saldata al palcoscenico e dotata di prosceni; palchetti a balconcinoedall'andamento segmentato sul modello proposto ...
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cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre...
cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si svolgono spettacoli di cabaret o musicali...