Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (v. vol. ii, p. 433)
G. Rizza
Nel giugno del 1959, mentre si eseguivano lavori di sterro, nell'attuale piazza S. Francesco, alla profondità di circa [...] , ed è stato liberato tutto il lato N dell'edificio lungo la via Teatro greco. Dopo la sistemazione della cavea è prevista la liberazione dell'orchestra e della scena.
La conoscenza della topografia della città si è notevolmente arricchita per una ...
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Vedi STRATONICEA dell'anno: 1966 - 1997
STRATONICEA (Στρατονίκεια; Stratonicea)
N. Bonacasa
Red.
Città in Caria, nella valle del Marsyas, le cui rovine sono state identificate a E dell'odierno villaggio [...] di culto sacri alle divinità ricordate. Sono stati identificati alcuni edifici: il teatro, di cui rimangono sei gradini della cavea; il Serapeum, nella cui corte erano affissi i decreti della città; una porta monumentale, che faceva parte della cinta ...
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Città della Spagna orientale (65.821 ab. nel 2008), in prov. di Valencia (25 km a N), situata sulla destra del fiume Palancia, non lontano dalla costa mediterranea sulla quale sorge un porto. Centro agricolo [...] di mura. Sul pendio dell’acropoli è ricavato il teatro romano con corridoi scavati nella roccia e volte che sorreggono la cavea ben conservata, mentre la scena è distrutta. Rimangono inoltre un grande edificio con magazzini e ambienti sotterranei, il ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] monti di Spigno, dalla cavità infossata del suo anfiteatro e, soprattutto, dall'imponente mole del muro di sostegno della cavea del teatro. Il ristagno delle acque e della torba non impedirono peraltro la spoliazione delle rovine: colonne e capitelli ...
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anfiteatri
Fabrizio Di Marco
Gli antichi edifici dove andava in scena la morte
Nell'antica Roma l'anfiteatro era il luogo dove venivano allestiti combattimenti tra gladiatori o fra questi e animali [...] ospitare circa 50.000 spettatori (fino a 70.000, secondo alcuni storici) nelle sue gradinate concentriche, che formavano la cavea.
Le persone più importanti, come l'imperatore, i senatori, i magistrati e le vestali potevano sedersi sul podio (podium ...
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Vedi URBISAGLIA dell'anno: 1966 - 1997
URBISAGLIA (Urbs Salvia Pollentinorum, Οὔρβα Σαλονῖα, Οὐρβιαταλία, Urbisalvia)
G. Annibaldi
Città della Regio V (Picenum), presso l'odierna U. (Macerata). Fondata [...] a due ambienti coperti a vòlta, lunghi m 51,50 e larghi ciascuno m 2,90, alti 4,20; a mezza costa, adagiato con la cavea alla collina, il teatro, di recente rimesso in luce, con il fronte della scena di m 104; più in basso, resti di probabile ninfeo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] che attraversa via Anticaglia, realizzati nel IIIII sec. d.C. a sostegno dell’edificio; un saggio effettuato nella media cavea ha permesso di stabilire in 13 file di gradinate l’altezza di questo settore, mostrando i rivestimenti marmorei dei ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] la cui statua risale al 20 a. C., ha conservato le vestigia della decorazione del muro della scena e della cavea. Un portico, addossato a questo muro, fiancheggiava uno dei cardines, e lungo la facciata settentrionale correva una via trasversale che ...
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Vedi BYLLIS dell'anno: 1959 - 1994
BYLLIS
P. C. Sestieri
Città della Macedonia, corrispondente all'odierna Gradista, posta in prossimità dell'odierno villaggio di Hekalj, sulla collina che lo domina, [...] bizantina.
I resti di edifici non sono numerosi: il teatro, di cui è ben visibile la forma, e che doveva avere la cavea quasi interamente intagliata nella roccia; un basamento, forse podio di un tempio, e resti di un ginnasio. Le opere d'arte trovate ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO ("Ελωρος, Helürus)
G. V. Gentili
Centro della Sicilia orientale, a S-E dell'odierna Noto, fra Siracusa e Palazzolo Acreide, formava il posto avanzato meridionale [...] abitazione privata. Appoggiato alle mura, digradava verso S il piccolo teatro circolare, che, per i superstiti settori mediani della cavea, si può arguire avesse almeno 17 ordini di gradoni, non distinti tra pedana e seggio, con la caratteristica che ...
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cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre...
cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si svolgono spettacoli di cabaret o musicali...