TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] di Curione del 53 a. C. (Plin., Nat. hist., xxxvi, 117). A Q. Catulo nell'8o si fa risalire l'uso di coprire la cavea con tende per riparare gli spettatori dal sole (Plin., Nat. hist., xix, 23; Val. Max., ii, 4, 6).
I primi t. stabili del periodo ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] ordini sovrapposti su 4 livelli, dei quali i 3 inferiori inquadrano 80 arcate e l'ultimo è costituito da un attico. La cavea, separata dall'arena da un alto muro, si articolava in 5 settori, il più basso dei quali, il podium, riservato ai senatori ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] IV sec. a.C.): fu rifatto in età ellenistica e poi ancora in età romana, per una capienza di 15.000 spettatori in una cavea di forma corrispondente al semicerchio. Il teatro di Priene era di poco successivo, sempre però entro i limiti del IV sec. a.C ...
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Archeologia
Nel mondo romano, edificio destinato alle corse dei carri (v. fig.). Era generalmente ubicato in una valle oblunga, le cui pendici offrivano un appoggio per le gradinate, costituenti la cavea, [...] a volte eretta su costruzioni ad arcate. A metà del lato lungo destro era il pulvinar imperiale. Nel lato breve rettilineo erano i carceres, ambienti da cui uscivano i carri. L’arena era divisa longitudinalmente ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] all'esterno per l'erezione degli ordini superiori di posti. Solo immediatamente dietro al primo e più basso ordine di posti, l'ima cavea, corre un passaggio in muratura a vòlta a guisa di corridoio. Per il rimanente, la base su cui poggiano tutti gli ...
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GIOIOSA IONICA
P. E. Arias
Località della costa ionica calabrese, fra Locri e Caulonia, che conserva alcuni monumenti romani di un certo interesse, non ancora studiati ed identificati con un centro [...] le confornicationes. Si sono rinvenute monete bronzee romane, negli scavi del teatro, dal II a. C. al sec. IV d. C. La cavea aveva una scarsa pendenza; i sedili sono ad opera incerta e così pure il parapetto della conistra di età tarda, forse del IV ...
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Cittadina di Rodi (1000 ab. ca.), nella parte sud-orientale dell’isola.
La città antica era situata nello stesso luogo dell’abitato moderno. Si conservano i resti di un recinto sacro e della cavea del [...] teatro scavata nella roccia. Le necropoli erano sulle pendici e propaggini del Monte Krana, con carattere rupestre. Sulla collina di fronte all’acropoli rimane un monumento funerario circolare coperto ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Athens, in Hesperia, II, 1033, p. 329 ss.; IV, 1935, p. 109 ss.; VII, 1938, p. 161 ss.; P. Bronner - M. Z. Pease, The Cave on the East Slope of the Acropolis, in Hesperia, V, 1936, p. 247 ss.; H. D. Hausen, The Prehistoric Pottery on the North Slope ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. iv, pp. 465-466)
E. Lissi Caronna
Già il Colburn (Am. Journ. Arch., xviii, 1914, pp. 366-369) aveva trattato del teatro di L., ma solo nel [...] Il piano della scaena è della larghezza di m 44,69, con uno scarto di m 4,59 da ciascuna parte rispetto alla cavea. Dovendo calcolare in m 6 lo spazio frontale occupato dai due paraskènia, l'ampiezza di questa, pari al diametro dell'orchestra, è di ...
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cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre...
cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si svolgono spettacoli di cabaret o musicali...