MINGHETTI, Prospero
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 2 genn. 1786 da Giuseppe e da Teresa Mazzacani, proprietari terrieri che si arricchirono con il commercio durante il periodo [...] (di cui si conservano solo numerosi bozzetti nei Civici Musei di Reggio) del soffitto (Il Tempo circondato dalle Ore), della cavea e del sipario (Apollo che ordina alle muse di incoronare i busti di Metastasio, Alfieri e Goldoni) commissionate in ...
Leggi Tutto
SERVASANTO da Faenza
Nicolò Maldina
SERVASANTO da Faenza (Servasan, Servasantus, Servasius tuscus, Johannes Servasancti, Iacobus Servasanto). – Nacque forse a Faenza a cavallo del 1220 o del 1230.
La [...] de exemplis naturalibus si legge, ad esempio, «Item leo Ferrarie fuit, quem aliquando ipse vidi, qui semel ex cavea fugiens omnes per civitatem fungere coegit» (Roma, Biblioteca apostolica Vaticana, Vaticano Latino, 5048, c. 30ra).
Ferma restando la ...
Leggi Tutto
CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] di Accademici in veste romana, commissionate al C. nell'anno 1751 per il ballatoio e le logge superiori della cavea del teatro Olimpico, denunciano purtroppo una notevole involuzione, forse spiegabile con l'età avanzata e la presenza di collaboratori ...
Leggi Tutto
GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] i percorsi interni, ricavati in angusti spazi di risulta, ma che permise la realizzazione di un tradizionale organismo a cavea, impreziosito dall'ordine gigante che inquadra le due balconate. Terminata nel maggio del 1871, l'aula presenta eleganti ...
Leggi Tutto
GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] alle parti in altri materiali che caratterizzava i teatri del tempo. Il teatro padovano era stato ideato con una cavea centrale circondata da quattro file di palchi destinati alla nobiltà cittadina, poi modificate in successivi interventi. Il G. fu ...
Leggi Tutto
CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] ; cambiò anche il tipo di scale di accesso ai palchi. In alzato riorganizzò i livelli di impianto degli ingressi, della cavea e del palcoscenico; abbassò il soffitto; nella zona dell'atrio sistemò diversamente lo scalone che porta alla sala dei piano ...
Leggi Tutto
RUSCONI SASSI, Ludovico
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1678 da Ludovico Rusconi, muratore ticinese di Stabio abitante nella parrocchia di S. Maria in Campo Carleo, e da Domitilla, [...] e «cavaliere» Rusconi Sassi, «sottosegretario» dell’Accademia, allestirono «il prospetto di un magnifico teatro», costituito da una cavea di sedili in «doppio giro» per arcadi e accademici centrata dalla «cattedra per l’oratore» e sovrastata sul ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] di lavori di ristrutturazione del centro della città, scoprì i resti dell'anfiteatro romano; ne mise in luce una parte della cavea tra il 1905 e il 1909.
I suoi contributi di ricerca originale e di divulgazione sono contenuti in oltre trecento tra ...
Leggi Tutto
GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] I. Balbo, che intendeva restituire l'edificio alla rappresentazione di spettacoli.
Il G. ricostruì la frons scenae e restaurò parzialmente la cavea (Il teatro romano di Sabratha, in Africa italiana, III [1930], 1-2, pp. 1-52; Criteri e metodi seguiti ...
Leggi Tutto
MINISSI, Franco. –
Raffaella Catini
Nacque a Viterbo il 12 apr. 1919 da Ettore, tipografo, e da Lucia Mercati.
Pochi anni dopo la sua nascita la famiglia si trasferì a Roma in una casa nei pressi di [...] senza comprometterne la visibilità: il M. scelse in questo caso di riprodurre integralmente la struttura della cavea avvalendosi di un materiale trasparente che, preservandone adeguatamente i resti, fornisse nel contempo al visitatore l’esatta ...
Leggi Tutto
cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre...
cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si svolgono spettacoli di cabaret o musicali...