– Struttura architettonica ubicata nel complesso monumentale sannita di Pietrabbondante (Isernia), nella località Calcatello la cui frequentazione iniziale può essere collocata cronologicamente nel IV [...] con tre ordini di sedili, notevoli per la fine lavorazione delle spalliere e dei braccioli terminali, mentre la summa cavea non sembra aver mai posseduto gradinate fisse. L'edificio scenico, affiancato da due passaggi per il pubblico, pur conservato ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] . I muri originali sono in opus reticulatum, mentre i fornici sono in blocchi di calcare uniti senza malta. La parete esterna della summa cavea fu rifatta alla fine del I - inizî del II sec. d. C., con archi di scarico in bipedali. Ben conservata la ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] che è ricordato dagli antichi come una delle costruzioni più meravigliose di Roma. La planimetria ci è data dalla Forma Urbis: la cavea doveva avere un diametro di circa 150 m e la scena doveva essere lunga circa 90 m. Dietro la scena Pompeo costruì ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] 'erano due brevi avancorpi egualmente ornati a colonne che fungevano da quinte (παρασκήνια). Tra essi e il muro di sostegno della cavea v'erano i corridoi di accesso all'orchestra e al teatro (πάροδοι). L'edificio della scena era diviso in due navate ...
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MARINA DI GIOIOSA IONICA
Giuseppe Isnardi
. Capoluogo d'un comune nella provincia di Reggio di Calabria, staccato nel 1948 da quello di Gioiosa Ionica. Si estende su 1800 ha (superficie agrario-forestale [...] sparse nella campagna fittamente coltivata ad agrumi e uliveti. Staz. ferr. della Taranto-Reggio, nelle cui vicinanze i resti della cavea di un piccolo teatro romano di tarda età imperiale e due torri medievali; a ovest della strada per Gioiosa sono ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] di seguire la graduale evoluzione dell'edificio sorto con la cavea a pàrodoi aperte; non prima del 1oo-8o a. in blocchi di tufo le centine degli archi e le gradinate della cavea eseguite in più tempi con i contributi dei magistrati della città e dei ...
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VELARIO
Gioacchino Mancini
Il velarium (παραπέτασμα) era un grande tendaggio disteso sul recinto dove si davano gli spettacoli teatrali. In Italia questo sistema fu dapprima adottato nella Campania; [...] diviso a segmenti di forma triangolare; i punti di attacco erano disposti su di una linea di pali alla periferia della cavea e al sommo della scena. La manovra del velarium era piuttosto difficile e complicata, tanto più se si doveva eseguire durante ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] rivide il progetto per il citato teatro di Jesi, già avviato da Francesco M. Ciaraffoni. Fedele all’impianto ellittico per la cavea priva di prosceni e all’alzato con palchetti a fascia, a Ferrara e a Jesi spostò il suo interesse verso il complesso ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. i, p. 148 ss.)
P. Griffo
Museo Archeologico Nazionale. Di recentissima istituzione (1967). Sorge in località S. Nicola, presso la chiesa [...] santuario durato a lungo nel tempo, e di un ekklesiastèrion (III sec. a. C.), testè scoperto, dalle eleganti forme ad orchestra con cavea che l'avvolge, in gran parte scavata nella viva roccia.
È oltre che il museo dell'antica A., a cui è riservata ...
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Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA (v. vol. IV, p. 1101)
G. Bermond Montanari
Municipio romano situato sulla riva sinistra del fiume Bidente, a 1 km c.a dall'attuale centro di Galeata (Forlì).
Gli [...] 'acqua, era fissato un tubo di piombo con la presa d'acqua in bronzo.
A SE si trova il teatro con la cavea orientata verso NO. Costruito con la tecnica dei mattoni a vista che ricoprivano un conglomerato cementizio, aveva prima della parte scenica un ...
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cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre...
cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si svolgono spettacoli di cabaret o musicali...