JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] il 1912 e il 1914, il "fascino del nazionalismo", e l'"impronta della eccitata polemica neutralista-interventista dei mesi a cavallo del gennaio 1915", lo J. ricordava come alla vigilia della marcia su Roma fosse "venuta meno la fiducia che le cose ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] con il papa da aprile 1463 a giugno 1464 con 166 cavalli e 100 fanti sempre a supporto dell'impresa nel Regno. Nell sul fiume e subirono una pesante sconfitta. Ercole, a capo di 150 cavalli, fu ferito a morte alla gola da una saetta e fu tradotto ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] e l'azione da lui espletata è stata giustamente ritenuta decisiva, nell'ambito dell'offensiva giurisdizionalista condotta dalla Repubblica a cavallo degli anni Cinquanta e Settanta del secolo; a Roma infatti, per la prima volta, l'E. si trovò libero ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] di Montfaucon, I due Clinberg, L'epigramma, Lo scrittoio, Gli Spagnuoli nel Perù, Le parentele e La vedova e il cavallo da sella del Kotzebue; La macchina degli scacchi di Heinrich Beck. Nella stessa raccolta, oltre alle notizie storico-critiche che ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] aveva inviato Alessandro Ruggeri d'Arezzo a prenderla: il viaggio avvenne per mare fino a Ravenna e da lì a cavallo fino a Urbino dove E. entrò ai primi di dicembre.
Guidubaldo, nominato comandante generale dell'esercito pontificio, era spesso ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] aveva ordinato una leva di 440 uomini e un anno più tardi, nell’aprile 1568, fece una leva di archibugieri a cavallo e ordinò una distribuzione di armi ai soldati. Si occupò anche di misure di ordine pubblico ed emanò alcuni provvedimenti: il ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] 'incoronazione dell'imperatore. Di nuovo a Casale, il D. fu testimone il 6 giugno della tragica morte di Bonifacio, travolto da un cavallo, e con questo drammatico episodio concluse la sua Cronica in prosa (col. 1291). Di lì a poco venne a morte anch ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] un ulteriore incarico podestarile a Foligno nel 1263.
L’ultima personalità veramente di spicco del casato fu, negli anni a cavallo tra il XII e il XIII secolo, Guido. Fornito di una discreta cultura giuridica, fu canonico della Chiesa di Piacenza ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] il M., lasciato a Udine il suo vicario Giorgio Bevilacqua da Lazise, si portò in Istria con 500 soldati a cavallo della compagnia del Colleoni, sostituendo Vitale Lando quale provveditore in campo. Le operazioni non si protrassero a lungo: duramente ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] Né furono dimenticate le spese sostenute per l'olio combustibile usato dalle sentinelle durante la detenzione di Tacco, per il noleggio del cavallo e della vettura con cui il C. fu tradotto a Siena, e per l'acquisto della corda necessaria a legare il ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...