BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] ott. 1506. Calandosi dalla finestra della sua camera il B. si ferì, ma fu ugualmente in grado di montare su un cavallo pronto per lui. Ciò accadde durante i mesi turbolenti che seguirono la morte di Filippo d'Asburgo, marito di Giovanna di Castiglia ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] una "triade" di cui faceva parte assieme agli avvocati G. Marciano e G. Porzio. E ciò in un momento, quello a cavallo del secolo, in cui andava mutando la nomenclatura logica dell'allegazione forense (Leone, p. 118), effetto di una più consolidata ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] editrice fondata da C. Frassinelli nel 1931 (è quasi certamente riconducibile a lui, per esempio, la decisione di tradurre L'armata a cavallo di I.E. Babel´, Torino 1932, e - per la prima volta in Italia - i racconti di F. Kafka, che il G. segnalò ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] malattia non era un semplice pretesto. Già da alcuni anni il G. era assai malato, tanto da riuscire a montare a cavallo solo con difficoltà. Tuttavia, è indubbio che in questa fase il viaggio in Italia rappresentava sicuramente una fuga, una presa di ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] e il padre risultassero proprietari di numerosi "servi et ancille" ed esercitassero, tra il 1248 e il 1249, la milizia a cavallo per il Comune, e godevano dei privilegi fiscali attribuiti ai cavalieri in un periodo in cui la società bolognese era ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] da Lodi, proprio nel corso della podesteria bergamasca. Pur provenendo da una realtà comunale come quella padovana, che a cavallo dei secc. XIII-XIV si segnalò come un caposaldo del guelfismo dell'Italia settentrionale, egli sembra aver chiaramente ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] (ibid., Capitolo, 1152 dicembre 19), del ramo di Ubaldo.
Un personaggio di un certo spessore per il periodo a cavallo fra i secoli XII e XIII fu Infrangilasta di Astancollo. Costui, potendo fidare su una posizione consolidata nell’eminenza cittadina ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] concesso dal re Martino il Vecchio uno speciale permesso per entrare in Valenza con una scorta di non più di venti uomini a cavallo e venti a piedi e la licenza di potervi soggiornare solo per trenta giorni per sistemare l'eredità paterna. Ma le cose ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] rappresentato nella sala d'armi della rocca di Angera, nel grande affresco che mostra Napoleone inginocchiato dinanzi a Ottone a cavallo, il quale con un cenno della mano benedicente ferma il braccio armato di un miles visconteo, che vorrebbe colpire ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] tutti poi descritti con grande concretezza dal Castiglione nel Cortegiano.
Nel gennaio 1508 il G. subì una grave caduta da cavallo, di cui in una lettera riferisce lo stesso Castiglione. Si riprese ben presto dall'incidente, ma nel successivo mese d ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...