CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Capua, fino a Roma. In occasione della sua incoronazione il 23 genn. 1295, il re e il figlio tennero le briglie del cavallo bianco sul quale Bonifacio VIII si recò a S. Pietro e servirono il papa, loro signore feudale, durante il banchetto che seguì ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] protopatriarchae, Venetiis, per Jacobum de Rubeis, 1475; in Opera divi Laurentii Iustiniani protopatriarchae Veneti…, a cura di G. Cavallo, Brixiae 1560, I, cc. II-XIIII; ibid., Basileae 1560, pp. I-XXIV; in D. Rosa, Summorum sanctissimorum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] frequentava la scuola di applicazione di Parma, gli effetti di un’infezione mal curata dovuta a una caduta da cavallo lo portarono alla paralisi degli arti inferiori. Malgrado ciò, riuscì a dare ugualmente un suo contributo alla Resistenza, scrivendo ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] dei due imperatori a Milano42. Se già il verso del medaglione fornisce dati utili – l’immagine di Costantino a cavallo guidato dalla dea Vittoria con la legenda Felix Adventus Augg NN («il fortunato arrivo dei nostri imperatori») –, è comunque ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] da Novara, assicuravano che il ragazzo era oramai "de bona voglia", giocava "a triomphi", si portava alla stalla a vedere "li cavalli soy". Dopo un soggiorno a Milano, L. fu rimandato a Cremona, donde, il 20 maggio 1467, scriveva alla madre che era ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] dal pubblico di targa e pennone con l'arme del popolo, come ancora di sopravveste d'huomo e coperta di cavallo".
Di quest'uomo politico di grande spessore culturale e politico, figura centrale del periodo del governo oligarchico fiorentino, poche ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] ) è una raccolta di meditazioni in forma di poesia. L'ultimo testo pubblicato è infine Memoria e identità. Conversazioni a cavallo dei millenni (febbraio 2005), in cui sono affrontati alcuni grandi temi della storia del Novecento, in particolare le ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] d’oro di Taranto e le monete d’argento di Neapolis, Roma e Siracusa, soprattutto quelle che portavano come immagine un cavallo o un cavaliere o una biga. Nella Cisalpina ebbero fortuna le dracme d’argento d’imitazione massaliota, documentate in una ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] sulle balze siracusane; opere di mediocri artefici, dure nell'intaglio e non immuni da ingenuità, rappresentano figure di guerrieri, a cavallo o al fianco di esso, o figure muliebri in lunga veste, reggenti il simbolico corno dell'abbondanza: dato il ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] corrispondenza di F. con Du Tillot e Paciaudi, ibid., pp. 353-375. Sull'attività di collezionista si veda R. Muzzi Cavallo, La raccolta di stampe di C. F., Trento 1984.
Sull'inquadramento storico-culturale degli anni milanesi del F. si rimanda in ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...