MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] 26 nov. 1292 il M. cedette a Damigella i diritti su alcune terre di Paternò per 60 onze, 50 salme di frumento, un cavallo del valore di 20 onze e il passaggio gratuito sul fiume Simeto. Federico viveva a Catania in un palazzo in contrada S. Domenica ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] di primo livello, tanto in ambito italiano, quanto presso le più alte sfere dell'apparato imperiale.
Gli anni a cavallo del 1060 sono anche quelli per i quali si conserva la più abbondante documentazione diplomatica relativa a G., tutta riguardante ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] di un romanziere gradito alla numerosa classe dei semidotti piuttosto che di uno storico ferrato.
Il mondo liberale ne faceva un cavallo di battaglia. F. De Sanctis lo additava nel 1872 ai suoi studenti napoletani come uno storico che si era saputo ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] più danari per le spexe, e titolo di zeneral".
Fu accontentato. Due giorni dopo scriveva da Treviso che "avanti smontasse da cavallo, andò atorno la terra con il podestà e capitano […]. Bisogna ruinar molte caxe et zà à principiato". Per far fronte a ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] , fu lasciato il C. con l'incarico di fortificarla. Era intento a questa opera quando il 7 febbraio alla testa di quaranta cavalli ebbe un fatto d'arme presso Francolise con le truppe del ribelle Iacopo Montagano.
Dopo la battaglia di Sarno (7 luglio ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] Occidente, raggiunse con la politica imperiale ottimi risultati in campo sia scientifico che tecnico: il famoso cavallo pugliese era frutto dell'incrocio di cavalli locali con quelli arabi o berberi. Il palatium di Palazzo S. Gervasio era la sede di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] sin dalla fondazione, nel 1942. Le ultime opere qui menzionate, come gran parte della produzione degli anni a cavallo tra fascismo e postfascismo, rientrano nella temperie di quel partito di intellettuali che per il Salvatorelli del tempo doveva ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] Emanuele I di Savoia, a cura di G. Romano, Torino 1995, pp. 222 s., 338; S. Saccomani Caliman, Repertorio delle feste a cavallo alla corte sabauda dal 1587 al 1674, in Miscellanea di studi in onore di Alberto Basso, a cura di I. Data, Torino 1996, p ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] ; ma gli assalitori non coordinarono la loro azione e Galeazzo il 9 agosto riuscì a fronteggiare i Pavesi e a sgominarli. Il cavallo del L. venne ferito ed egli fu catturato; tentò di suicidarsi, ma fu salvato e condotto prigioniero a Milano, ove fu ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] (Archivio di Stato di Napoli, Biblioteca, nn. 76-76/5), ricche di notizie relative alla politica europea degli anni a cavallo tra la fine del XVII secolo e il primo decennio del XVIII e di acute osservazioni sulle condizioni politiche e sociali del ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...