Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] su opposte barricate e l’antimommsenismo crescente gli consigliava di prendere le distanze, si mostrò sempre deferente. Proprio a cavallo dell’anno della morte di Mommsen (1903) curò una traduzione della Römische Geschichte, anche se lo stesso autore ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] contingente pontificio nei pressi d'Ariano. Ulteriore duro colpo al nemico la fulminea dispersione d'un distaccamento di fanti e cavalli. Ma è ormai in atto, grazie alla missione di Bichi, la ricomposizione e il D., appresa "con infinito ... giubilo ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] a vari cardinali. Munito di commendatizie, consigli e suggerimenti vari, proseguì per la Germania, ma a Sterzing una malaugurata caduta da cavallo lo costrinse a letto per un paio di settimane col rischio di fargli perdere l'incarico. La notizia dell ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] e di Giacomo Piccinino; non scese in campo fino alla metà del mese di maggio, quando, con un esercito forte di 20.000 cavalli e 8.000 fanti, gli era assicurata la superiorità numerica. Il che non gli evitò, tuttavia, di essere colto di sorpresa nei ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] di imputato per diffamazione, sicché venne condannato a, tredici mesi di reclusione, sei dei quali gli furono condonati.
A cavallo dei due secoli va ricordata la sua attività di ricerca politico-sociologica. Pubblicò infatti alcuni saggi fra i quali ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] il 1912 e il 1914, il "fascino del nazionalismo", e l'"impronta della eccitata polemica neutralista-interventista dei mesi a cavallo del gennaio 1915", lo J. ricordava come alla vigilia della marcia su Roma fosse "venuta meno la fiducia che le cose ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] con il papa da aprile 1463 a giugno 1464 con 166 cavalli e 100 fanti sempre a supporto dell'impresa nel Regno. Nell sul fiume e subirono una pesante sconfitta. Ercole, a capo di 150 cavalli, fu ferito a morte alla gola da una saetta e fu tradotto ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] e l'azione da lui espletata è stata giustamente ritenuta decisiva, nell'ambito dell'offensiva giurisdizionalista condotta dalla Repubblica a cavallo degli anni Cinquanta e Settanta del secolo; a Roma infatti, per la prima volta, l'E. si trovò libero ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] di Montfaucon, I due Clinberg, L'epigramma, Lo scrittoio, Gli Spagnuoli nel Perù, Le parentele e La vedova e il cavallo da sella del Kotzebue; La macchina degli scacchi di Heinrich Beck. Nella stessa raccolta, oltre alle notizie storico-critiche che ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] aveva inviato Alessandro Ruggeri d'Arezzo a prenderla: il viaggio avvenne per mare fino a Ravenna e da lì a cavallo fino a Urbino dove E. entrò ai primi di dicembre.
Guidubaldo, nominato comandante generale dell'esercito pontificio, era spesso ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...