CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] . acconsentì a patrocinare il progetto di un concilio riunito in Italia per promuovere l'unione con i Greci. Soprattutto i mesi a cavallo tra il 1436 e il 1437 furono per il C. pieni di delusioni.
Se fino ad allora aveva propugnato con convinzione un ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] sec. 12° a Cressac (dip. Charente), con un registro inferiore e uno superiore rappresentanti crociati, tra cui alcuni templari a cavallo che combattono gli infedeli. Un capolavoro dell'arte pittorica templare, iniziato tra il 1260 e il 1270, si trova ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] navate laterali, la quale passa al di sopra dell'ultima campata del vano centrale, creando un percorso a ferro di cavallo che pone in comunicazione diretta i due livelli, secondo quella che era da sempre la logica compositiva degli edifici palatini ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] a Gerardo da Canale assicura un "innalzamento" (sul monte in cui sarà torturato), a Bernardo Rossi promette un altro cavallo (strumento di tortura e non cavalcatura); oppure può rivelarsi positivo, quando l'imperatore diverte la sua corte imitando la ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] la sera del 31 marzo 1731 su un carrozzino insieme con il suo maggiordomo, conte Cutiello da Montefuscoli, e due uomini a cavallo. Segretamente attraversò lo Stato della Chiesa di posta in posta fino a Terracina; di lì passò nel Regno e da Fondi ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] particolareggiato dei vari tipi di fanteria dell'epoca, delle loro qualità e dei loro difetti, come anche delle cavallerie e dei cavalli secondo il luogo di provenienza.
L'interesse del C. per le lettere non è, come si è visto, deducibile solo dai ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] Lucca e di Pisa.
Non sappiamo se i due abati, Gregorio di Pisa e Graziano di Lucca, ebbero concretamente, nei mesi a cavallo del trionfo imperiale di Cortenuova, la possibilità di visitare l'abbazia madre, né tantomeno si possono fare illazioni sulle ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] historiae Byzantinae, XXIII, Washington, DC, 1985, pp. 2 s., 8-23; Radulphus Glabrus, Historiarum libri, a cura di G. Cavallo - G. Orlandi, Milano 1989, pp. 30-34; Arnulfus Mediolanensis, Liber gestorum recentium, a cura di I. Scaravelli, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] sin dalla fondazione, nel 1942. Le ultime opere qui menzionate, come gran parte della produzione degli anni a cavallo tra fascismo e postfascismo, rientrano nella temperie di quel partito di intellettuali che per il Salvatorelli del tempo doveva ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] pp. 561-568; P. Supino Martini, Itinerario monastico in area romanesca, in I luoghi della memoria scritta, a cura di G. Cavallo, Roma 1994, pp. 49-52; T. Leggio, L'abbazia di Farfa tra "Langobardia" e "Romania". Alcune congetture sulle origini, in I ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...