Biologia
L’insieme dei movimenti ritmici mediante i quali l’uomo e gli animali si spostano e progrediscono sulla superficie del suolo. In ogni a. ciascuna estremità passa per quattro fasi successive: l’alzata [...] suolo; tempo, l’intervallo fra una battuta e l’altra; ritmo, il modo di successione delle battute.
Delle varie a. quelle del cavallo (fig. 1) sono tra le più caratteristiche e complesse. Si chiama bipede l’insieme di due soli arti: si distinguono il ...
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sesamoide In anatomia, osso accessorio, di piccole dimensioni, di forma rotonda od ovalare, per tali caratteri paragonato al seme di sesamo. Nell’uomo i s. si sviluppano in prossimità di talune articolazioni [...] terzo metacarpale e la prima falange. Si chiamano anche grandi ossa oppure s. prossimali. In corrispondenza dell’osso del piede del cavallo si trova anche un osso s. impari (s. distale, piccolo s. o osso navicolare). I s. prossimali e il s. distale ...
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Medico, nato il 29 maggio 1855 a Melbourne, morto il 27 novembre 1931. Medico militare, fu a Malta e in Egitto (1884-89), poi insegnante di patologia nella scuola medica militare di Netley e nel Sudafrica [...] XXV, p. 369) che da lui prese il nome di Brucella melitensis; nel 1894 l'agente patogeno del nagana (tripanosomiasi del cavallo e del bue), che fu chiamato Trypanosoma Brucei; dimostrò anche che quest'ultimo viene trasmesso dalla mosca tsé-tsé.
Tra i ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] costituzione di una disciplina realmente autonoma, dotata di propri materiali e propri metodi d'indagine, si sviluppò a cavallo fra l'Ottocento e il Novecento, soprattutto a seguito del focalizzarsi degli interessi di ricerca al campo più ristretto ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] propri si riferirebbero direttamente agli oggetti che denotano, a differenza dei termini generali, per es. «cane», «cavallo», «oro», ai quali sono associate proprietà che permetterebbero una univoca identificazione degli oggetti o degli individui a ...
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Medicina
Lesione vescicolare della mucosa orale (più raramente dei genitali), che rompendosi dà luogo a una piccola abrasione o ulcerazione. Può essere unica o multipla, e tende facilmente a recidivare, [...] , che colpisce buoi, zebù, bufali, capre, pecore, cammelli, bisonti, cervi, maiali e cinghiali; eccezionalmente si trasmette al cavallo e all’uomo. È caratterizzata da eruzioni vescicolose sulla mucosa boccale, sui capezzoli e sulla cute dello spazio ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] quantità possibile di sangue, ma conviene limitarsi a quella quantità che non comprometta la vita e la salute di esso. In pratica dal cavallo si può ottenere con ogni salasso un litro o poco più di sangue per ogni 100 kg. di peso dell'animale.
Il ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] della pastorizia e della civiltà associata alla cultura kurgan. Con l'età del bronzo e con lo sviluppo dell'impiego del cavallo per scopi militari è possibile che siano avvenute altre espansioni di pastori nomadi, tre o quattromila anni dopo l'inizio ...
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Rivestimento della mano, la cui forma segue la conformazione anatomica della mano stessa, di materiale diverso a seconda dell’uso. In particolare, accessorio dell’abbigliamento maschile e femminile che [...] . i g. andarono molto di moda in Francia, Spagna, Italia. Nella seconda metà del 18° sec. si portarono solo a caccia o a cavallo; la Rivoluzione impose la moda dei mezzi g., durante il Direttorio e l’Impero i g. tornarono a essere un oggetto di lusso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] generale dotato di tutte e tre le Facoltà superiori. Bologna e Parigi hanno avuto una storia molto simile; entrambe, sin dagli anni a cavallo tra il XII e il XIII sec., erano noti centri di studi medici, ma fino alla seconda metà del XIII sec. non si ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...