Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] non esista decorazione, poiché ogni ornamento ha un valore magico e metafisico, sicché i simboli solari sui finimenti dei cavalli rendono sole il cavallo, e sono congrui sopra un bottone perché al sole ogni cosa si riattacca. Egli propose l'idea d'un ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] aveva cercato di fuggire dalla congregazione, riuscì nel suo intento, calandosi da una finestra con delle lenzuola e scappando a cavallo assieme al compagno Stefano Alamanni di Vicenza.
Così descrisse la sua decisione di allontanarsi: «Ma poi per la ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] della barzelletta Vatten via melanconia del 1510 (senza luogo) nel cui titolo egli viene elogiato come «poeta preclarissimo».
A cavallo tra XV e XVI secolo Perisauli fornì le sue prime prove di poeta latino. Lo testimonia un tetrastico dedicato all ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] di Carlo II di Mantova (che il B. esalta con il lauro di poeta: seguirà più tardi un sonetto per "un cavallo barbaro del serenissimo di Mantova"), e per la vestizione di Madama reale a carmelitana scalza (marzo 1662), nonché l'Ode epitalamica nelle ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] semplicità e chiarezza dovette sembrare una reazione alla sperimentazione linguistica, difficile e iniziatica, della poesia italiana a cavallo della prima guerra mondiale. Momenti di evasione e di consolazione, non già di approfondimento dei problemi ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] contro colui che 'l Christianesmo sface" non si vede, infatti, quale minaccia mortale potesse incombere sulla cristianità nei decenni a cavallo tra Tre e Quattrocento, mentre se l'allusione è riferita alla seconda metà del sec. XVI potrebbe avere un ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] più importanti scritti, da A week on the Concord and Merrimack rivers (1849) a quel capolavoro della prosa americana, a cavallo tra racconto, saggio e diario, che è Walden (1854), testo in cui Thoreau ripercorre i due anni d’isolamento nei boschi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , cominciano le migrazioni verso le regioni settentrionali di Mozarabi, che portano motivi architettonici tipici, come l’arco a ferro di cavallo, nelle Asturie, nel León e nella Galizia (S. Miguel de Escalada, 913 ca.; S. Miguel di Celanova, 936; S ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] costumi in specie della nobiltà, sintomo dell’affermarsi di una civiltà cavalleresca in sé caratterizzata.
I cento anni a cavallo del 12° e 13° sec. vedono un intenso sviluppo di forze creative individuali, con influssi esterni, specie dalla Francia ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] toscana (2ª metà del 12° sec. o inizi del 13°), in cui un giullare chiede al suo vescovo il dono d’un cavallo; il R. cassinese (fine del 12° sec. o inizi del 13°), sul contrasto tra gioie spirituali e materiali; quello bellunese, di appena ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...