CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] di epica popolaresca e canterina, sembra escludere altri impegni nell'ambito di una letteratura colta.
Il solo contributo che esista si deve a un operoso erudito locale, Rornualdo Sassi, ma è contributo ...
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ALBERTO della Piagentina
Mario Marti
Assai probabilmente fiorentino, vissuto a cavallo tra il sec. XIII ed il sec. XIV. Nel 1322 esercitava il notariato a Firenze ed era in relazione con Bindo Bonichi, [...] ma poco dopo era certamente a Venezia, ove morì in carcere intorno al 1332, dopo dieci anni di prigionia inflittagli per ignote ragioni. Grammatico e letterato, proprio negli anni della detenzione veneziana ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] anglo-indiana rimane senz'altro S. Rushdie (n. 1947), capace di muoversi con audacia nelle cangianti geografie culturali a cavallo tra i due millenni (Fury, 2001, trad. it. 2002; Shalimar the clown, 2005, trad. it. 2006), caratteristica che con ...
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Centàuri Figure biformi (v. fig.) della mitologia greca, partecipi della natura del cavallo (le quattro zampe e la groppa) e dell'uomo (dal bacino in su). I Centauri costituiscono una collettività e solo [...] alcuni di essi ricevono una caratterizzazione precisa, un nome personale e miti propri. La versione più diffusa, secondo la tradizione antica, dà loro un capostipite, Centauro, figlio di Issione e della ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] di tutti i tempi ed è considerato colui che per primo teorizzò in maniera geniale la necessità di separare l’ambito della politica dalla morale e dalla religione. Suo principio cardine fu che chi detiene ...
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(gr. ᾿Ιλίου πέρσις) Poema del ciclo epico che racconta la fine di Troia dal momento dell’entrata del cavallo di legno nella città.
Si dà comunemente il nome di I. anche a composizioni pittoriche o vascolari [...] ispirate allo stesso argomento; famosissima quella di Polignoto (5° sec. a.C.) nella Stoa Pecile di Atene e nella Lesche degli Cnidi a Delfi ...
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silèno Essere mitologico della Grecia antica rappresentato in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta zoccoli di cavallo; gli antichi stessi avevano difficoltà a differenziare i s. dai satiri. Nell'iconografia [...] d'età ellenistica si forma il tipo del vecchio s. grasso e ubriaco (papposileno) sostenuto da altri s. o satiri più giovani ...
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CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] è del resto contenuta in un arco di tempo abbastanza ristretto: tra il 1606 e il 1618; fatto questo che potrebbe far congetturare la morte del C. nel primi decenni del Seicento.
Delle tre opere a stampa ...
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Narratore polacco (Łódź 1916 - Parigi 2000), autore di Miasto niepokonane ("La città indomita", 1946), evocazione di Varsavia durante la guerra; Drewniany Koń ("Il cavallo di legno", 1946), ov'è palese [...] l'intenzione satirica, antiborghese; Matka królów ("La Madre dei Re", 1957); del ciclo di romanzi Między wojnami ("Tra le due guerre", 1947-51), grandioso affresco della vita polacca del dopoguerra contrassegnata ...
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Pseudonimo del romanziere e poeta norvegese Knut Pedersen (Lom, Gudbransdal, 1859 - Nørholm 1952). Tra i maggiori rappresentanti del neoromanticismo a cavallo del secolo, vincitore del premio Nobel per [...] la letteratura nel 1920, dalla sua narrativa, articolata spesso sul contrasto tra natura e civiltà, emergono una primitivistica fede nella terra e nel sangue, come in Markens grøde ("Germogli della terra", ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...