GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] tutti poi descritti con grande concretezza dal Castiglione nel Cortegiano.
Nel gennaio 1508 il G. subì una grave caduta da cavallo, di cui in una lettera riferisce lo stesso Castiglione. Si riprese ben presto dall'incidente, ma nel successivo mese d ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] e Totò il buono, entrambi scritti per Totò, Buoni per un giorno, Cinque poveri in automobile o Diamo a tutti un cavallo a dondolo. Se l'esordio con Camerini fu accidentato e ostacolato dallo stile classico del regista, i primi esiti maturi della ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] ancora nel popolo di S. Apostolo, in una casa a pigione; egli afferma inoltre di non possedere altro che una "schiava", un cavallo e modesti crediti sul Monte; fu tassato per 200 fiorini, ridotti poi a 150. A partire dal 4 agosto dell'anno successivo ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] in Archivio storico per le Marche e per l'Umbria, III [1886], pp. 328-344), tutti dedicati alla esaltazione del cavallo Sauro, vanto delle scuderie del marchese Francesco, noto per la cura che aveva riservato ai suoi allevamenti di razze pregiate, e ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] rispetto.
Il C. compilò anche un Saggio di lettere (Venezia s. d.), il Procaccio a piedi (Bologna s. d.) e IlProcaccio a cavallo (ibid. s. d.), raccolte di lettere. Ma in lui è sempre prevalente il gusto della narrazione, che si sostanzia di elementi ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] barocca: una vasca con dentro Diana e le sue ninfe, un campanile alto fino alla luna e, su esso, un cavallo che recava una scimmia in groppa.
Tra fantasie macabre talora, talaltra un po' grossolane, più spesso semplicemente divertite, in un ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] , Le ciel et la merde, Punk et Punk et Colegràm) sia nei film J'irai comme un cheval fou (1973; Andrò come un cavallo pazzo) e L'arbre de Guernica (1975; L'albero di Guernica). Il primo è una favola costruita con simbolismi farraginosi e percorsa con ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] del 10 dic. 1562 (premessa alle Rime spirituali), avrebbero dovuto vedere la luce il Dialogo di Androgeno padrone e Ocrane cavallo, una "vita di David, con un raccoglimento e discorso del Testamento Vecchio e Nuovo dal principio del Mondo insino ad ...
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Gargantua e Pantagruele
Anna Maria Scaiola
Due giganti che sbeffeggiano pregiudizi e potere
Celebre romanzo dello scrittore francese François Rabelais, Gargantua e Pantagruele, composto di cinque libri [...] di asso di fiori, mangiatori di mulini a vento o solo di vento, animali meravigliosi, mostri, eserciti di salsicciotti a cavallo e porcelli volanti. Anche se presentati in modo comico e satirico, Rabelais tratta problemi di morale, di politica, di ...
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Amleto
Maria Saitta
Il dubbio che paralizza
Il personaggio di Amleto esisteva già quando Shakespeare ne fece il grande protagonista dell'omonimo dramma. Questo principe danese, che tormentosamente tenta [...] , si sono distinti Ernesto Rossi (nella seconda metà dell'Ottocento), Ruggero Ruggeri, Vittorio Gassman e Carmelo Bene. A cavallo tra Ottocento e Novecento una grande attrice italiana, Giacinta Pezzana, e una francese, Sarah Bernhardt, hanno voluto ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...