ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] riconoscere nientemeno che il calice di Cristo nell'Ultima Cena - potrebbe al più presto appartenere al periodo a cavallo fra l'Evo Antico e il Medioevo, però ne è disputata tanto l'autenticità quanto, soprattutto, la provenienza. Indubbiamente ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] da un'aquila che vola (British Museum E 469; cratere del Piccolo Palazzo). Polignoto e Fidia gli ridanno il carro: carro con i cavalli alati guidato da Hera (Partenone; Ferrara T. 313; più tardi Pergamo) o quadriga montata da Nike con le ali spiegate ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] 'uno o dell'altro.L'abbigliamento femminile comportava l'uso di f. singole che potevano essere zoomorfe (a forma di cavallo, leone, colomba, pavone, pantera, cervo), a croce e - a un diverso livello qualitativo - a disco; compaiono anche f. ad anello ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] di Abydos. Thessalonique et le commerce bulgare au IXsiècle, in Hommes et richesses dans l'Empire byzantin, II, Paris 1991, pp. 241-248; id., L'uomo d'affari, in L'uomo bizantino, a cura di G. Cavallo, Roma-Bari 1992, pp. 210-251.M. Bernardini ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] cui termina, eccezionalmente, la spalliera di un l. pompeiano. Le teste di animale usate con maggiore frequenza sembra che siano quelle di cavallo e di mulo; poi di leoni e pantere; ma non ne mancano anche di altri, come cani e tori. Interessante per ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] all'indietro in una ardita posizione di danza, conservata al museo di Torino), singoli animali (la mucca, il cavallo e poi gazzelle, pantere, ma soprattutto la scimmia, tanto spesso riprodotta nei più diversi e gustosi atteggiamenti), composizioni ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] mattoni e le decorazioni in smalto, i ninnoli, i pendenti delle collane, i lavori in pelle, per esempio i finimenti dei cavalli, i ricami variopinti delle stoffe, e tanti altri oggetti propri di un'alta e raffinata civiltà come era quella dell'epoca ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] ecc., scaglionati in linea e in profondità - e grazie alla presenza di contingenti armati alla leggera e montati a cavallo, particolarmente adatti al compito di copertura, di vigilanza e di inseguimento in zone piane e montuose. Né è da dimenticare ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] può confrontare con quelli attici dell'Acropoli attorno al 525 a. C. La striscia di cerchi concentrici intorno al cavallo lega questo esemplare con altri della categoria cipro-fenicia, dimostrando di essere opera cipriota.
Per la datazione di queste ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] è caratteristico di questa ibrida scuola ellenistico-orientale in via d'estinzione. I caratteri dell'iscrizione ci danno una data a cavallo dell'èra volgare.
Nello stesso strato sono apparse le rovine di un bagno pubblico e di varie case che mostrano ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...