BERLANGA, San Baudelio de
M. Guardia Pons
Eremo presso Casillas de B. (prov. di Soria, Spagna), edificato nella prima metà del sec. 11° in quella che all'epoca era una zona di frontiera, o terra di [...] in un interno di struttura sorprendente: la navata è coperta da una volta su quattro archi radiali a ferro di cavallo generati da un grande pilastro cilindrico centrale. Sulle pareti gli archi radiali terminano pensili a mezza altezza e quelli ...
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BAHDEIDAT
E. Cruikshank Dodd
Città del Libano, posta al tempo delle crociate sotto la giurisdizione dei signori di Gibelet. Il sito, che si trova sulle colline alle spalle dell'od. Jbeil, conserva numerose [...] a un potente per fargli da coppiere e che rimase poi al servizio del santo; il giovane infatti è spesso rappresentato a cavallo al suo seguito. S. Giorgio è qui raffigurato mentre cavalca su un corso d'acqua tra le cui onde nuotano pesci; sotto ...
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PERIPHAS (Περίϕας)
A. Bisi
1°. - Nome di un eroe troiano sconosciuto alle fonti letterarie, la cui raffigurazione compare soltanto su un'anfora calcidese della metà del VI sec. a. C., a figure nere, [...] nomi: così è Demodoco il personaggio nudo che si adatta una gambiera, mentre Ippolita gli porge lancia e scudo, Segue Tyxis a cavallo accanto a Tox... con la faretra dietro le spalle, arco e freccia in mano, il quale conversa - o, più verosimilmente ...
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MELERPANTA (Melerpanta)
S. de Marinis
Su uno specchio prenestino del British Museum (Körte, Et. Sp., tav. 333) è designata con tale nome la figura di un giovane seminudo, in tenuta da viaggio, con un [...] al collo e tirato indietro sulle spalle, alti stivali da caccia, la faretra al fianco. Con la sinistra sembra reggere le redini del cavallo alato (a cui l'iscrizione dà il nome di Ario) che appare accanto a lui. Il giovane sta in piedi davanti ad un ...
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MASCHERONE
F. Coarelli
Termine architettonico entrato in uso nel XIV sec. per designare un elemento ornamentale a forma di volto umano grottesco o stilizzato, adoperato per lo più come bocca di fontana.
L'uso [...] a partire dal VI secolo. Comunissime sono le teste di leone, un po' meno quelle di cinghiale e di pantera, rare quelle di cavallo o di mulo. Solo in un caso, però, appare una testa di sileno (hydrìa nella Collezione Torlonia, v. Antike Denkmäler, ii ...
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MNASINOUS (Μνασίνους)
F. Canciani
Figlio di Polydeukes e della leucippide Phoibe, con Anaxis, figlio di Kastor e della leucippide Hilaeira, formava una seconda coppia di Dioscuri. Erano raffigurati come [...] , Nikostratos e Megapenthes, nominati subito dopo. Nel tempio dei Dioscuri ad Argo si conservavano le statue di M. ed Anaxis a cavallo, in ebano ed avorio, opera di Dipoinos e Skyllis (Paus., ii, 22, 5); i loro simulacri si trovavano anche nell ...
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PANTIAS (Παντίας)
Red.
Scultore greco di Chio, figlio e scolaro di Sostratos (Paus., vi, 9, 3), della scuola di Aristokles di Sicione (Paus., vi, 3, 11). Secondo Pausania, aveva fatto ad Olimpia tre [...] nella corsa Aristeo d'Argo (vi, 9, 3) e il vincitore nel pugilato dei fanciulli Xenotimos (vi, 14, 12), rappresentato a cavallo accanto al padre Xenomproto in piedi, opera di Philotimos di Egina. Pare fosse attivo fino alla seconda metà del V sec. a ...
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MARITIMAE, Alpes
G. C. Susini
Provincia Romana. - Come per la finitima circoscrizione delle Alpes Gottiae, l'origine di questa provincia risale all'assetto generale dato da Augusto alle genti alpine, [...] , il tropaeum della Turbia, sorse in territorio ligure, presso il confine tra l'Italia e la provincia delle A. M., a cavallo della via Iulia Augusta, che da Vada Sabatia portava al Varo e alla Narbonese.
La provincia delle A. M. non giungeva al ...
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TRIOPAS (Τριόπας)
C. Saletti
Eroe tessalo, fondatore di Cnido, figlio di Posidone o di Zeus o di Lapite (Apollod., i, 7, 4; Diod., v, 56, 5; v, 61, 3), che introdusse nella Caria il culto di Demetra [...] la loro festa sociale. Pausania (x, 11, 1) ricorda nel donario degli Cnidi a Deffi una statua di T. stante, a lato del suo cavallo, della quale non ci è pervenuto alcun frammento.
Bibl.: M. Mayer, in Roscher, V, 1916-24, c. 1118, s. v.; E. Wüst, in ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] largo passaggio, non al centro, ma a spese della metà S. Con questi lavori l'agorà assunse la forma di un gran ferro di cavallo, aperto ad E, e fronteggiato a breve distanza dalla stòà di Antioco. Il passaggio tra questa e la stoà N-O fu chiuso già ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...