ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] di feudi della Chiesa. A Roma era ben noto che A., per cure errate subite da fanciullo o in seguito ad una caduta da cavallo, non era atto a procreare. D'altra parte quegli che per vincolo di sangue gli era più prossimo era Cesare, figlio di Alfonso ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] , controlla la "qualità, condittione et professione" dei "descritti nelle compagnie di archibusieri a cavallo" della città nonché lo "stato dei loro cavalli", provvede. all'invio mensile del "denaro di questa camera" a Venezia, cerca d'arrestare ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] papa e con Berengario, poteva sperare di governare senza troppe difficoltà il Regno d'Italia.
La morte, provocata da una caduta da cavallo, lo colse a Marengo il 15 ott. 898, durante una partita di caccia al cinghiale.
Si disse che fosse stato ucciso ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] condizione di poter agevolmente prestare somme di una certa rilevanza - come i 4.000 fiorini che imprestò alla S. Sede a cavallo tra i pontificati di Martino V e Eugenio IV -, di diversificare il patrimonio - come fece investendo in titoli del debito ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] dell’oliveto e di un oleificio moderno (Santo Stefano); di una grande ‘azienda erbacea’ a grano; di allevamenti di cavalli, muli, buoi e pecore merinos, di campi sperimentali. L’intero patrimonio terriero di Giuseppe e dei suoi tre figli ammontava ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] , N. Fabrizi. Non mancarono i rappresentanti del mondo della cultura, come il musicista G. Bottesini, G. Bovio, O. Antinori.
A cavallo fra l'agosto e il settembre del 1870 il F. mobilitò l'Ordine perché stimolasse l'opinione pubblica e quindi il ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] , l'ufficio di podestà di Ventimiglia, città che si trovava in una posizione chiave per gli interessi dei Grimaldi, a cavallo com'era fra territorio genovese e provenzale.
Qui esisteva da lungo tempo una feroce rivalità tra le due famiglie dei Curlo ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] e furia dal D. valse a fermare gli aggressori (rivolto verso lo Sforza, il cannone riuscì soltanto ad ammazzarne il cavallo). Nella notte, il D. cercò di raggiungere le linee veneziane: grasso com'era "corporis onere gravior", non fece molta strada ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] e degli idiomi stranieri. Le Ducento novelle si presentano dunque con un profilo ambiguo, irrisolto nella struttura a cavallo fra raccolta di novelle e romanzo autobiografico, decisamente più interessanti per alcuni contenuti cronachistici e per la ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] equidistante, facendo tuttavia notare che, se anche il G. venne in effetti accusato di aver rubato al castellano di Lavenza un cavallo e 33 fiorini d'oro, tuttavia egli venne assolto il 26 maggio 1430 dai Conservatori di legge, con la certezza che ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...