FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] a cura di V. Branca, Torino 1984, p. 711) - Nella quinta novella si racconta come F. e Giotto, ritornando a cavallo a Firenze dalle "lor possessioni" nel Mugello, venissero sorpresi da un temporale e avessero trovato riparo nella casa di un contadino ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] l'E. era personalmente legato tramite il fratello Rodolfo, consigliere del Banco). L'opposizione alla Banca nazionale, cavallo di battaglia di tutta la Sinistra meridionale, costituiva una parte fondamentale della politica dell'E., già presente nella ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] aveva avuto almeno due figli: Mainardo (III) ed Engelberto (III).
Un sigillo ben conservato di E. in cui egli appare a cavallo si trova apposto in un diploma del 1178-79 relativo ad una donazione, ora nel monastero di Novacella (Wiesfiecker, 1949, I ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] né indirettamente sostenuta dal Partito comunista italiano, l'isolamento in cui era stata confinata la cultura di sinistra a cavallo degli anni Cinquanta. Svolse questo ruolo soprattutto dopo il 1956, negli anni della crisi comunista. Divenne allora ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] alle porte della città, quando seppe che il complotto era già stato scoperto. Il C. cercò scampo nella fuga, avviandosi a cavallo, con pochi seguaci, alla volta del ducato milanese. Venne però riconosciuto a Forni di Rozzo e subito catturato da un ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] spinti dai Fiorentini contro Gian Galeazzo lo rassicurò sulla bontà della politica prudente che aveva adottato. Una caduta da cavallo durante una caccia gli determinò una ferita alla coscia destra; l'infezione portò ad un processo di setticemia; l ...
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MADDALENA, Umberto
Piero Crociani
Figlio di Ettore, medico, e di Francesca Bianchi, nacque a Bottrighe di Adria, nel delta padano, il 14 dic. 1894. Trascorse l'infanzia a Pettorazza, sempre in territorio [...] equipaggi delle crociere oceaniche che il ministro aveva in animo di realizzare. Alla prima crociera transatlantica, quella diretta in Brasile, a cavallo tra il 1930 e il 1931, partecipò anche il M., che per questo ottenne la medaglia d'oro al valor ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] non nocquero alla sua carriera politica; infatti ricoprì ancora vari altri uffici intrinseci ed estrinseci: fu priore nel 1502 e a cavallo tra il 1503 e il 1504. per sedare lotte intestine sorte tra le fazioni dei Cancellieri e dei Panciatichi, fu ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] di cui dieci maschi e, fra questi, alcuni tra i più importanti protagonisti della vita politica ed economica genovese a cavallo fra Trecento e Quattrocento, come Leonello, Battista e Carlo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Notai antichi, 230 ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] voc.; Del campo aperto mantenuto in Ferrara l'anno 1610... dal Sig. E. B., Ferrara 1610; Relazione del torneo a cavallo e a piedi... invenzione del Sig. E. B., Ferrara 1612; G. B. Aleotti, Relaz. intorno alla bonificazione Bentivoglio, Ferrara 1612 ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...