FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] , a sua volta il F. celebrò con enfasi politica (e concretezza: 200 scudi d'oro ed esenzione fiscale per Cavallo e discendenti) quell'esempio di coraggio e perizia nautica. Ma la congiuntura internazionale - prima la morte in febbraio di Giulio ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] della guerra del 1866 per la liberazione del Veneto, il padre lo accolse nel corpo dei volontari assegnandolo alle guide a cavallo; e il 21 luglio, a Bezzecca, il G., affrontando con coraggio il fuoco austriaco, dimostrò di non essere indegno della ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] fu sconfitto, ma animò poi le correnti democratiche del Novecento: Mazzini, Felice Cavallotti e i radicali, Cattaneo e, a cavallo con il secolo nuovo, Salvemini e Umberto Zanotti Bianco.
Libertà liberatrice
C’è, sullo sfondo di queste opere, una ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] con posizioni via via sempre più autorevoli nel campo dei ghibellini toscani assumendo un ruolo importante negli scontri che a cavallo del 1250 Firenze, insieme con le sue tradizionali alleate, ebbe nei confronti di Pisa, Siena e Pistoia. Nel 1252 lo ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] nel 1390. Fu giudice nel 1373 presso l'ufficio del Grifo e, rispettivamente nel 1381, nel 1389 e nel 1393, presso quelli del Cavallo, della Volpe e del Drago. Tra il 1385 e il 1399 fu più volte nominato giudice di liti in appello; in varie occasioni ...
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GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] il padre del G. aveva goduto in Firenze di grande prestigio: aveva partecipato all'impresa di Montaperti con un cavallo consegnatogli dal padre e nel Libro di Montaperti figura come "bandifer banderie Mercati pro sextibus Ultrarni et Porte Sancti ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] Francesco Ferrucci gli tese un'imboscata, uccidendo un gran numero di soldati e facendone prigionieri altrettanti. Il C. cadde da cavallo, finendo in un fosso, e si dubitò che fosse morto. Il Ferrucci, annunciando la vittoria, ebbe a dire che il ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] e legno: la spesa era pagata parte dalla Camera ed il resto dai cittadini e dal contado, in ragione di "tanto per cavallo de taxa" (Poggiali, VIII, p. 355). I Piacentini non desideravano le nuove mura, reputandole una spesa eccessiva in rapporto alla ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] a Venezia. Queste attività lo impegnarono per tre mesi, con pochi momenti di svago, spesi nelle abituali corse a cavallo nei dintorni, e fino al santuario della Madonna delle Grazie di Parola, presso Borgo San Donnino (Fidenza), dove si recava ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] e cattura, scendendo in campo a fianco delle soldatesche pontificie e toscane con un drappello di albanesi a cavallo, concessogli dalla Serenissima.
Nel marzo del 1592, per intervento di Almorò Tiepolo, provveditore in Golfo contro gli Uscocchi ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...