LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] di collegamento fra le varie casate in tempi di dispute. Il passaggio sotterraneo era alto abbastanza per essere percorso a cavallo e quindi, in caso di assedio, poteva aprire una via di fuga dal castello per reperire rifornimenti o sorprendere le ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] via del mare fino a Venezia. Da Fusina risalì in barca il Brenta, ma a Oriago fu raggiunto e trucidato, mentre saliva a cavallo, dai sicari di Azzo VIII, complici - come sembra probabile - il signore di Treviso Gerardo da Camino e suo figlio Rizzardo ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] adottata per i saggi: sono stati inseriti quei personaggi che svolsero un ruolo di qualche rilievo negli anni a cavallo dell’unificazione, e anche nelle battaglie risorgimentali dei decenni precedenti. Il criterio, come si può immaginare, non può ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] i migliori risultati sul versante culturale ritagliandosi una posizione di rilievo come promotore e cultore delle arti. A cavallo fra Trecento e Quattrocento si alternarono alla corte di Pesaro personaggi di spicco come Francesco Casini, medico e ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] -112, 115-117, 119-122, 124-126, 133; Chr. Neerfeld, "Historia per forma di diaria". La cronachistica veneziana contemporanea a cavallo tra il Quattro e il Cinquecento, Venezia 2006, pp. 83-95; Repertorium fontium historiae Medii Aevi, VII, p. 416. ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] di quest'ultima, Perugia, cui offrirono "la guardia di Montepulciano". Perugia accettò ed inviò in questa città "soldati a cavallo e a pié per difenderla da' Sanesi" (M. Villani).
Ne seguì una nuova guerra che desolò la regione e coinvolse ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] il desiderio di essere sepolto nella propria cappella nel duomo di Anagni. La chiesa doveva ricevere come dono il suo cavallo da battaglia "Maccherone" con l'armatura.
è probabile che egli morisse poco dopo il testamento; era certamente già morto ...
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Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] e l'interdetto per questo attacco ad un crociato. Leopoldo morì in seguito a un incidente di cavallo prima ancora di poter essere assolto dalle sanzioni ecclesiastiche. Contrariamente alle disposizioni contenute nella Georgenberger Handfeste il ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] 1980, pp. 220, 242; P. Delogu, Il Regno longobardo, ibid., pp. 60 s.; V. von Falkenhausen, I Bizantini in Italia, in G. Cavallo et al., I Bizantini in Italia, Milano 1982, pp. 12-36; S. Cosentino, L'iscrizione ravennate dell'esarca I. e le guerre di ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] . In questi nuovi orientamenti del pensiero storico è possibile scorgere il riflesso di preoccupazioni dominanti nelle società occidentali a cavallo tra il 20° e il 21° secolo: l’esorcizzazione dei fantasmi dei nazionalismi europei e i timori per i ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...