GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] VIII: una retractatio, in Europa medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura di G. Cavallo - G. Arnaldi, Roma 1997, pp. 163-177; Rep. fontium hist. Medii Aevi, VI, pp. 308-311; Lexikon des Mittelalters, V ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] antichistica in Piemonte, in Studia Historica - Historia Antigua, XIX (2001), pp. 26-67; M. Geymonat, Gli studi classici in Piemonte a cavallo dell’Unità d’Italia, in Quaderni di Atene e Roma, 2012, n. 3, pp. 229-238. Per la bibliografia specifica su ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] nei rilievi Campana, mentre su monete imperiali cretesi e asiatiche lo vediamo ora sulla cima di un monte, ora a cavallo di una capra o su un globo.
Alle relazioni con Era alludeva, oltre ai diversi gruppi ricordati dalle fonti letterarie ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] tra Ottone II e Teofano.
I contatti tra il papa e l'imperatore non si limitavano al piano politico. Così, nei giorni a cavallo tra il 970 e il 971, G. fece sapere a Ottone I tramite un messaggero che il dotto Gerberto di Aurillac si trovava a ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] la sua prossimità a Roma (dove il vescovo si recò di frequente su invito di Pio VI, ospite nel palazzo di Monte Cavallo), contava soltanto ventidue parrocchie, in gran parte povere e isolate tra le montagne. Don Gregorio lasciò S. Paolo per Tivoli il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] considerato il testo esemplare delle conoscenze naturalistiche ritenute utili alla salvezza del cristiano: Il fisiologo, bestiario biblico diffuso a cavallo tra il II e il III sec., tradotto e riscritto nelle varie culture locali dal V sec. in poi ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] del potere imperiale e temporale, oppure lo stesso imperatore viene rappresentato come colui che tiene le briglie del cavallo del papa, compiendo così l’officium stratoris, un chiaro segnale di vassallaggio del potere temporale verso il potere ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] socio-economico. In primo luogo, occorre ricordare che l’industrializzazione italiana è tardiva, il cosiddetto ‘decollo’ viene collocato a cavallo tra la fine del secolo XIX e l’inizio del XX14 e coinvolge sostanzialmente solo la parte Nord-Ovest (il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] XV sec. (Lohr 1982). Il momento decisivo per l'introduzione della scienza aristotelica in Occidente fu senza dubbio a cavallo tra il XII e il XIII sec., quando un intero orizzonte culturale già carico di precedenti elaborazioni siriache, ebraiche e ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] ] accolse con grande gioia. Ricevette i santi chiodi e li fece inserire nella sua stessa corona e nell’imbrigliatura del suo cavallo. I frammenti dell’onorata croce li fece custodire in una stauroteca d’oro che affidò al vescovo della città [scil. di ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...