Zorro
Margherita d’Amico
La più veloce spada dell’immaginario
Chi non ha indossato almeno una volta a carnevale cappello, maschera, mantello e sottili baffi neri, a dimostrazione del fatto che Zorro [...] i prepotenti è un misterioso fuorilegge interamente vestito di nero, dalla maschera al mantello e agli stivali, in sella a un cavallo di nome Tornado, anch’egli del colore della notte e capace di galoppare come il vento. Dopo aver compiuto le sue ...
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(o Poseidone; gr. Ποσειδῶν) Divinità degli antichi Greci, identificata dai Romani con Nettuno (➔). Secondo un antico mito, nella divisione del mondo tra i figli di Crono, a P. spettò il mare e in genere [...] con Atena per il predominio sulla città, fece scaturire una fonte. Secondo un’altra versione P. fece sorgere dalla roccia un cavallo (ma fu vinto dalla dea Atena che donò l’ulivo). Nella mitologia, P. appare come padre di mostri personificanti la ...
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Scrittore e drammaturgo romeno (n. Păpuşa, Oradea, 1935 - m. 2023). Nella sua opera, caratterizzata da procedimenti narrativi distinti, coesistono molteplici registri stilistici che distinguono la prosa [...] due di fronte Tebe", 1973; Vînătoarea regală "La caccia regale", 1973; O bere pentru calul meu "Una birra per il mio cavallo", 1974; Ploile de dincolo de vreme "Le piogge al di là del tempo", 1976; Împăratul norilor "L'imperatore delle nuvole", 1976 ...
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Autore e impresario italiano di riviste e commedie musicali (Trieste 1919 - Roma 2006). Lavorò in coppia con S. Giovannini, con il quale formò la sigla più brillante e fortunata dello spettacolo leggero [...] riviste nelle quali sketch e coreografie venivano sostenuti da un esile filo conduttore. Solo nel 1952, con Attanasio cavallo vanesio, avvenne il passaggio alla commedia musicale, di derivazione americana, ma per lo più italiana nelle ambientazioni e ...
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satiri mitologia Nella mitologia della Grecia antica e del mondo letterario greco-romano, una collettività di esseri (molto raramente si parla di un s. singolo) che vivono per lo più nel bosco, circondati [...] i s. erano immaginati dai Greci, non diversamente dai sileni, in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta zoccoli di cavallo. Esiodo li definisce buoni a nulla che giocano dei tiri ai mortali e, conformemente al loro aspetto semianimalesco, sono ...
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(gr. Λαοκόων) Mitico sacerdote troiano, figlio di Antenore, addetto al culto di Apollo Timbreo, marito di Antiope con la quale si unì davanti alla statua del dio, attirandosi così la sua collera.
La leggenda [...] Quinto Smirneo. La versione più nota è quella del secondo libro dell’Eneide: sconsigliò ai Troiani di introdurre in Troia il cavallo di legno lasciato dai Greci ingannevolmente come voto; ma quando lo colpì con la sua lancia due serpenti venuti dalla ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] medievali, s. 3, XVI (1975), p. 100 n. 26; A. Lentini, I. e la sua "Ars grammatica", Montecassino 1975; G. Cavallo, Aspetti della produzione libraria nell'Italia meridionale longobarda, in Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, a cura ...
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Scrittore (Pisino 1910 - Venezia 1965). Cominciò a pubblicare su Solaria. Sin dai primi racconti (I nostri simili, 1932), tema dominante della sua narrativa è l'iniziazione alla vita sessuale negli anni [...] rossa, 1937; Le trincee, 1942; Amor militare, 1945, dal 1964 col tit. L'amore di Lupo; L'onda dell'incrociatore, 1947; Il cavallo Tripoli, 1956; La calda vita, 1958; I giochi di Norma, 1964; Le redini bianche, post., 1967; La corsa di Falco, post ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] di gestirlo secondo una precisa divisione dei compiti, e cioè «che l’avvisi e relationi si dovesser stampare per detto mag.co Cavallo e si dovessero vendere per detto mag.co Parrino» (Archivio di Stato di Napoli, Notai del XVII secolo, 531, Giuseppe ...
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DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] di vacanza - la D. riceve spessore di personaggio più dalle fonti letterarie che da quelle storiche. Il padre aveva, a cavallo tra XIII e XIV secolo, svolto una discreta attività politica, ricoprendo più volte il ruolo di podestà nel centri toscani ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...